22 luglio 2022

Black Phone

Recensione Film
Anno: 2021
Regia: Scott Derrickson
Genere: Thriller, Horror

★★ 😳

Negli anni 70 vengono rapiti dei ragazzi da un tizio che guida inquietante furgone nero. Un Thriller/horror che aveva del potenziale all inizio ma che finisce per risultare molto fiacco e poco ispirato, regia piatta e legnosa, storia schematica, blando filtro giallo perché siamo negli anni settanta, l'antagonista rapitore è tutto fumo e poco arrosto, ha la maschera figa e fascinosa con varie versioni che cambiano espressione ma poi è solo quello, una vuota maschera, non inquieta, non fa paura, chi è? cosa vuole? boh, anche l'elemento psico-sessuale dei suoi rapimenti sembra non esserci e lo fa piu per gioco che per vera mania omicida. E proprio per questo approccio edulcorato al rapimento in stile Disney che l'intero film sembra molto orientato per un pubblico di ragazzi con l'idea dell telefono magico che offre gli indizi e la struttura da sfida per scappare che appiattisce il vero dramma della situazione con un orrore piatto che non fa percepire l'esperienza traumatica che si cerca di descrivere, ma il problema è che il film non è presentato con un tono da film per ragazzi e anzi vuole apparire serio e drammatico cosi il tutto sfiora spesso il ridicolo con cose stucchevoli come tutta la sottotrama della sorella con i sogni mistici e lei che viene subito creduta da una banda di investigatori deficenti o un tizio che sniffa cocaina che di colpo scopre la soluzione al caso in modo patetico. Ci sono poi i soliti Jump scare del cavolo che fanno gridare al vaffanculo, tutto il gimmick degli indizi dei fantasmi che diventa molto ripetitivo e il finale è molto insoddisfacente con una sopraffazione del mostro che annulla il trauma vissuto e rovina il difficile rapporto con il padre abusivo di cui l'antagonista ne era metafora. Altro problema è la recitazione dei ragazzi che non è molto convincente, specie il protagonista recita malissimo e non è credibile nella sua condizione, è troppo freddo, non piange, non si dispera, non è rassegnato, non trasmette minimamente il mare di emozioni negative che dovrebbe avere, e senza un forte protagonista il film crolla e si danneggia molto la tensione che si vuole a tutti i costi costruire, poi dispiace dirlo ma anche Ethan Hawke è pessimo dietro alla maschera e fa poco o nulla. Insomma è un film mediocre che non riesce a toccare vero dramma, vera tensione o vero spavento, si sorregge solo sul solito brivido dei fantasmi e sull icona della maschera come fanno tantissimi altri horror

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