Recensione Videogioco
Anno: 2011
Studio: Square enix
Genere: J-RPG
★★ 😖
Serah incontra uno strano guerriero dal futuro e parte in un avventura attraverso il tempo per salvare sua sorella Lighting prigioniera in un altra dimensione. Ho odiato molto FF13 ma questo seguito aggiusta molti degli errori del precedente e di conseguenza è un gioco piu godibile, la storia è piu avventuruosa con una progressione piu aperta, le ambientazioni sono piu varie e meno lineari, è bello che si può saltare liberamente per superare ostacoli, è appagante la mappa temporale da sbloccare per visitare varie epoche diverse, il sistema di battaglia è fatto meglio con cambiamenti di ruolo piu immediati, si controllano solo due personaggi ma viene aggiunto un
interessante sistema di cattura di mostri da utilizzare in battaglia, poi buono il sistema di crescita e di equipaggiamento che incita all esplorazione per oggetti rari, ci sono interessanti epici boss, insomma tutto ha molto piu il sapore di un normale final fantasy rispetto al odioso pastrocchio del precedente. Mi piace anche che la storia si concentra sulla crescita del personaggio di Serah rendendola piu forte, interessante l'antagonista Caius che con grosso spadone che lotta contro il destino per le continue morti di Yeul e mi piace anche come Lighting ha un totale Restyling e qua diventa una fascinosa guerriera Valchiria che funziona meglio rispetto alla noiosa stoica soldatessa di ff13. Ma nonostante i miglioramenti di gameplay che lo rendono piu godibile come gioco la storia di viaggi nel tempo e futuri alternativi è molto confusionaria con frasi stupide come "se cambiamo il futuro cambia il passato", tutto è troppo melodrammatico e infantile, ci sono alcuni minigiochi odiosi come quello dell orologio, MOG è odiosetto per come fa sempre "Kupo", è carino rivedere gli eroi del precedente gioco (specie Hope cresciuto) ma è una delusione che le loro apparizioni sono poco piu di dei Cameo veloci e non rientrano nel gruppo in modo ufficiale, il finale poi è irritante per come arriva interrotto con un grosso e pigro "to be continued" che lascia molto l'amaro in bocca e non chiude nel modo migliore il gioco. Insomma nel complesso mi è piaciuto, non è un brutto JRPG e aprezzo come migliora il gameplay del primo ma non è abbastanza perché tutto resta poco memorabile ed è un seguito che vive troppo isolato dagli altri per come fallisce a continuare la storia raccontata in ff13 e fallisce pure a chiudere la nuova storia che tentava di raccontare.
Guarda anche: FF13
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