4 gennaio 2022

Censor

Recensione Film
Anno: 2021
Regia: Prano Bailey-Bond
Genere: Horror, Psicologico

★★ 😑

Negli anni 80 una ragazza che censura gli horror finisce in un meta-viaggio che da vita ai suoi tormenti interiori. Un Intimo e molto lento meta-Horror psicologico che omaggia il genere ma sopratutto che critica la censura del passato ma anche quella del presente e del politicamente corretto, cosi il Taglio dell arte filmica diventa Taglio fisico e culturale contro disgustosi registi e uomini malvagi che trattano male la figura della donna ma il percorso si trasforma in atto di violenza folle che imprigiona in un idilliaco e fasullo mondo d'arcobaleno che non rappresenta minimamente la dura realtà. Un Film quindi che fa un atto d'accusa alla censura ma che mette comunque nei panni di chi la compie cercando di spiegare le ragioni e le sensazioni della protagonista, e come messaggio equilibrato non è neanche male, peccato che il film sia una mega palla allucinante, offre troppa vuota "atmosfera" super noiosa che indugia molto in lunghi percorsi dentro tunnel mentali con un conflitto interiore troppo marcato e praticamente c'è zero conflitto esteriore per lo spettatore. Anche come omaggio al genere non funziona perché questo messaggio autoriale è spocchioso e svilisce il semplice e divertente exploitation dei morti ammazzati per fare mega meta-pippone sulla censura che è anche molto paraculo per come riesce a dire con astuzia che è sia buona che cattiva. Sinceramente mi ha stufato molto rivedere questa costante e vanitosa META narrativa di arte e artisti che parlano di se stessi in giochi meta narrativi autoreferenziali, e preferisco storie che parlano di seri conflitti e vero dramma umano.

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