Recensione Film
Anno: 2021
Regia: Edgar Wright
Genere: Thriller, Horror
★★★ 😳
Ragazza innocente parte per la pericolosa Londra dove indaga sulle luci ed ombre degli anni 60. Thriller sovrannaturale che diverte per alcuni tocchi di stile horror ma non è riuscito a convincermi pienamente nella parte centrale con un indagine sul passato piuttosto noiosetta, comunque parte bene con le solite difficoltà dello studente fuorisede e la solita bulla odiosa, poi affascina con il magico e idilliaco mondo nostalgico degli anni 60 ed è interessante come mostra tutto il marcio che c'era dietro, un viaggio tra le epoche che è chiaramente storia di formazione e superamento di dolori repressi psicologici incarnati tutti in fantasmi immateriali. La tenera Thomasin McKenzie è amabile e Anya Taylor-Joy è idealizzata piuttosto bene suscitando giusto fascino e distacco, Edgar Wright dona come sempre energia ai suoi film con montaggi e canzoni interessanti (specie colpisce cover del "il mio mondo" di Umberto bindi) e ci sono anche varie citazioni Argentiane ma tolti i riflessi negli specchi il film non mi ha poi tanto convinto nemmeno in regia, anzi a volte le luci colorate, le transizioni di spazio da sogno e l'uso di immagini sdoppiate mi sono apparse un po' stucchevoli e ridicole. Alla fine il film si riprende con un buon finale tra le fiamme e arriva anche l'orrore che volevo io ma è troppo tardi, il tutto è fin troppo edulcorato, Wright senza umorismo non funziona al 100%, cosi questa è una storiella di fantasmi che non graffia davvero troppo preoccupata di affascinare con la componente stilistica e nostalgica.
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