12 agosto 2021

Scott Pilgrim vs The World

Recensione Film
Anno: 2010
Regia: Edgar Wright
Genere: Sentimentale, Fantastico

★★★★ 😳

Il giovane Scott si invaghisce di una ragazza ma per stare con lei deve affrontare i suoi sette ex fidanzati malvagi. Basato sul fumetto di Bryan Lee O'Malley questo film è un tripudio di stile ed energia giovanile che mischia con fantasia i problemi sentimentali a battaglie in stile videogioco arcade, Edgar Wright si concentra molto sul ritmo rockeggiante e fantastiche sono le transizioni tra una scena e l'altra, un continuo salto di spazio e tempo che non da tregua, mentre stanno parlando si è di colpo in un altra scena con transizioni sempre piu creative e dinamiche, e poi targhette, onomatopee, splitscreen fumettosi di ogni tipo, le musichette di zelda in sottofondo, l'urlo KO di streetfighter, c'è montato un bellissimo incrocio di sguardi, battaglie dinamiche e tanto umorismo dei personaggi secondari nello sfondo (che sono meglio di quelli principali). Ma Nonostante questo esagerato turbine stilistico giovanile che lo rende un film degno di nota devo ammettere che a me non piace molto, non sopporto Michael Cera e non lo trovo adatto al ruolo principale, riguardando il film tifo sempre per Knives e non capisco perché Scott la lascia cosi male e si imbarca in questa inutile avventura verso la solita musa idealizzata anche perché tra lui e Ramona non c'è mai alcuna vera chimica, e poi non capisco perché diavolo viene perdonato alla fine semplicemente perché dice scusa!!!, bastano davvero solo delle scuse dopo aver spezzato il cuore a qualcuno?? ma davvero ci devo credere?? e gli effetti digitali saranno simpatici ma sono anche piuttosto brutti visivamente, tra movimenti amatoriali e salti posticci dietro greenscreen, spade sfuocate e orribili flatulenze d'energia la fantasia visualizzata non è mai convincente e appare quasi dal nulla spaccando l'immersione dalla realtà, l'approccio onirico-videoludico di Scott a questi duelli sentimentali non è spiegato bene e all inizio andava presentata meglio la sua ossessione per i videogiochi per giustificare queste fantasie ludiche. Anche il montaggio per quanto geniale è fin troppo frenetico per essere perfetto e tutti questi salti temporali di scena non lasciano mai lo spazio per respirare e far riflettere lo spettatore e i personaggi. Nel complesso è un turbine di stile che esagera fino all eccesso e per questo capisco chi lo apprezza ma finisco sempre per ammirare la tecnica e mai il contenuto, saranno gusti ma io non riesco a farmelo piacere, è romantico ma non mi piace la storia d'amore, è scemotto ma non quel tipo di scemotto che piace a me.

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