29 giugno 2021

Rurouni Kenshin Parte 2 e 3

Recensione Film
Anno: 2014
Regia: Keishi Ōtomo
Genere: Azione, Chambara

★★★ 😳

Nel secondo film Kenshin deve partire verso Kyoto per fermare folle Samurai killer ritornato dall inferno. Seconda parte di questa saga basata sull omonimo fumetto che nel complesso mi è piaciuto di piu del primo, un leggero film di samurai che offre tanti bei momenti, dall introduzione iniziale del cattivo tra le fiamme, un povero bimbo che vede i suoi genitori impiccati, vari assurdi duelli di lama e l'epico climax finale con un arzillo vecchio ninja. Ma nonostante i pregi continua a mancare qualcosa che lo elevi dal semplice buon prodotto commerciale, L'antagonista principale ha una fascinosa storia di origini che lo rende molto inquietante e profondo ma nel presente è esageratamente ridicolo e si fa sempre piu fatica a prenderlo sul serio, la parte centrale in cerca di una nuova spada si dilunga troppo, il noioso attore principale resta la parte piu debole e poi è piuttosto irritante il finale interrotto per allacciarsi al terzo film. Comunque il fatto che il protagonista non vuole uccidere crea sempre dinamiche e situazioni conflittuali piuttosto interessanti e i climax sono sempre pieni di pathos, sopratutto grazie a della bella musica, quindi per quanto ci siano cose esagerate e scemotte la saga riesce bene a bilanciare gli elementi piu seri ritagliandosi una sua dignitià e diventando un piacevole prodotto per gli amanti dell azione. Nel Terzo film invece Kenshin si prepara per battere definitivamente Shishio e questo arco narrativo si chiude epicamente tra fiamme, sangue ed esplosioni manco fosse un Blockbuster con i samurai, l'inizio non mi è piaciuto, ci mette un po' a decollare fossilizzato in un allenamento noioso con il vecchio maestro nella foresta, ma poi nel finale c'è un continuo divertimento pieno di esagerate battaglie dove tutti fanno belle acrobazie e urlano in stile Shonen. Essendo la fine di una trilogia si sente spesso il fiatone e che molte cose sono state allungate per fare minutaggio come flashback e parti dei precedenti film rimescolati, ma di base Intrattiene bene sopratutto mi ha esaltato La battaglia finale con Shishio che appare cosi forte e invincibile che tiene testa sia a kenshin che e ai suoi alleati, uno scontro epico, disperato e difficile mostrato molto bene e simboleggia definitivamente l'addio alla vecchia era dei samurai oltre a funzionare da percorso di espiazione per i peccati e le colpe di Kenshin. Alla fine tra alti e bassi è una trilogia fumettosa carina e divertente che si lascia guardare.

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