Recensione Film
Anno: 2020
Regia: Emerald Fennell
Genere: Revenge movie
★★★★ 😥
Donna che ha perso la fiducia negli uomini cerca disperata di vendicarsi. Revenge movie femminista che esplora per vie traverse il tragico dramma degli Stupri da Festa dove tra alcool e droghe le ragazze vengono portate forzatamente alla letargia per poi essere abusate senza pietà con la scusa dello "sballo". Un film dai temi tosti che mi è piaciuto per come cambia marcia spesso tentando strade piu profonde e complicate del normale, poteva infatti iniziare subito mostrando l'abuso dell amica per poi giocare facile alla ludica caccia contro i cattivoni da abbattere ma invece inizia con l'ambiguità morale di una predatrice che caccia altri predatori, una tragica mossa disperata di una donna che vuole ancora credere nel umanità ma si ritrova sempre davanti a dei viscidi mostri che normalizzano le violenze e vogliono solo scopare un vuoto corpo piu che una persona, poi cambia ancora marcia e diventa quasi un film romantico e poi thriller, mostrando ancora di piu tutte le ambiguità e difetti di una protagonista complessa, sofferente, fallibile, piena di odio che per certi versi la rende malvagia, cosi il messaggio funziona perché lei non è ne la super femme fatale ammiccante ne questa altezzosa perfetta ragazza moralizzatrice che vuole bacchettare tutti, anzi per ottenere quello che vuole si sporca e si rovina per sbattere in faccia alle sue vittime le atrocità di questo tipo di orribile stupro da sballo normalizzato addirittura tra amici e penso che le sue minaccie e le sue azioni malvagie concretizzano molto bene il suo dolore e la sua sofferenza. Carey Mulligan è ottima, i genitori sono opressivi al punto giusto, mentre gli attori maschili forse un po' troppo patetici, visivamente è grazioso con un uso dell erotismo intelligente e dei riarrangiamenti delle musiche anni 2000 fantastico, in particolare c'è una versione orchestrale ed inquietante di Toxic di Britney Spears che simboleggia molto bene un idea di moderna vendetta generazionale sugli usi e costumi del passato. Insomma è un bel film che graffia con i suoi temi crudi e il suo protagonista ambiguo che non vuole l'amore del pubblico, vuole solo sensibilizzare, far riflettere sulle ambiguità normalizzate degli abusi da sballo dove ogni tipo di violenza viene piu facilmente perdonata con la scusa della festa nonostante le ragazze intossicate perdono sempre piu libertà e capacità di consenso.
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