Recensione Film
Anno: 2021
Regia: Adam Wingard
Genere: Giant Monster
★★★ 😍
King Kong e Godzilla si scontrano mentre corporazione cattiva fa esperimenti misteriosi. Quarto capitolo di questa saga americana dei mostri giganti e il tutto è esattamente il tipo di film che volevo io, un Blokbusterone caciarone, stupido, tamarro, botte da orbi, distruzione ed epicità che riflette la ludica voglia infantile di far scontrare due giocattoli, ed è cosi che si fanno gli scontri di pesi massimi! Snyder e Bay dovrebbero imparare e prendere appunti, ed è bello che il film costruisce sentimento per le creature associando le ragazzine ai giganti divini per aggiungere piu pathos ed emozione agli eventi. E Tra i due King Kong è quello che ne esce meglio, qua è un grandissimo figo e l'ho amato molto, la storia sarà stupida e poco profonda ma la regia è davvero buona a presentare queste creature e fin da subito ci mostra un king kong umano, compassionevole, regale, da ammirare, bello come si sveglia, fa la doccia, come soffre, come si arrabbia, amo tutta l'avventura di fantascienza alla Jules Verne per riscoprire le sue radici, l'ascia strafiga che assorbe energia e il come comunica con la ragazzina muta. Anche Visivamente è piuttosto pulito e non ha quegli stupidi filtri digitali del film precedente, l'azione è chiara, ci sono tante di quelle tamarrate da applausi e insomma il film diverte con gusto, certo c'è sempre troppo spazio alla componente umana (che è un po' il difetto di tutti questi Kaju movie) e tutto naturalmente è molto superficiale, ma poco importa perché mi ha fatto amare King Kong per la prima volta, scimmone che ho sempre odiato dal primo classico fino al remake di Peter Jackson, qua invece funziona come mai prima d'ora, cosi per me è un Buon Blockbuster da popcorn e patatine, un sano e rilassante divertimento per chi non ha pretese.
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