13 marzo 2017

Kong: Skull Island

Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Jordan Vogt-Roberts
Genere: Giant Monster, Aventura
★★★ 😖

In questo film Torniamo a Skull island per fare un saluto a King Kong ma lui si sa è famoso per non amare le ospitate a sorpresa. Stupidissimo, Caciarone, Fracassone, con un pessimo e confusionario montaggio che rovina il ritmo di alcune scene, spesso il tutto si divide in scena di CAOS e scena successiva di loro che dicono "whew ce la siamo vista brutta!" con un trama che butta i personaggi sull isola e poi se li dimentica per tutta la parte centrale, è chiaro che si punta sul Leggero spettacolo ma alcuni momenti non funzionano per colpa di strani sbalzi di tono, (il montaggio del panino se lo potevano risparmiare e odio alcuni casuali POV da videogame) mentre altri riescono a divertire e ad essere davvero efficaci, Si sente lo spirito d'avventura alla partenza, l'arrivo con gli elicotteri, Kong in controluce, i mostri sono interessanti, il mega scontro finale Funziona e farà di sicuro felici gli amanti dei b-movie. Nonostante il buon cast le interpretazioni deludono, sopratutto ho odiato come i personaggi non reagiscono realisticamente alla presenza di questi mostri, ma si salva John C. Reilly che a metà film si appropia del film diventandone quasi il vero protagonista. La decisione di ambientarlo negli anni 70 è stata poi un idea interessante che da carattere ed unicità al titolo, chiari i riferimenti al Vietnam e alla guerra in generale (VIETCONG = KINGKONG! -_-) ed il dividere i due gruppi di protagonisti ha un senso politico ma il messaggio finisce per esser blando, senza contare il fatto che le citazioni ad Apocalypse Now sono piuttosto vuote e diventano l'ennesimo sciacallaggio postmoderista che non aggiunge nulla di nuovo.

Post Correlati:
King Kong (1933)
Godzilla vs Kong (2021)

Nessun commento:

Posta un commento