Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Jordan Vogt-Roberts
Genere: Giant Monster, Aventura
★★★ 😖
In questo film Torniamo a Skull island per fare un saluto a King Kong ma
lui si sa è famoso per non amare le ospitate a sorpresa. Stupidissimo,
Caciarone, Fracassone, con un pessimo e confusionario montaggio che
rovina il ritmo di alcune scene, spesso il tutto si divide in scena di
CAOS e scena successiva di loro che dicono "whew ce la siamo vista
brutta!" con un trama che butta i personaggi sull isola e poi se li
dimentica per tutta la parte centrale, è chiaro che si punta sul Leggero
spettacolo ma alcuni momenti non funzionano per colpa di strani sbalzi
di tono, (il montaggio del panino se lo potevano risparmiare e odio
alcuni casuali POV da videogame) mentre altri riescono a divertire e ad
essere davvero efficaci, Si sente lo spirito d'avventura alla partenza,
l'arrivo con gli elicotteri, Kong in controluce, i mostri sono
interessanti, il mega scontro finale Funziona e farà di sicuro felici
gli amanti dei b-movie. Nonostante il buon cast le interpretazioni
deludono, sopratutto ho odiato come i personaggi non reagiscono
realisticamente alla presenza di questi mostri, ma si salva John C.
Reilly che a metà film si appropia del film diventandone quasi il vero
protagonista. La decisione di ambientarlo negli anni 70 è stata poi un
idea interessante che da carattere ed unicità al titolo, chiari i
riferimenti al Vietnam e alla guerra in generale (VIETCONG = KINGKONG!
-_-) ed il dividere i due gruppi di protagonisti ha un senso politico ma
il messaggio finisce per esser blando, senza contare il fatto che le
citazioni ad Apocalypse Now sono piuttosto vuote e diventano l'ennesimo
sciacallaggio postmoderista che non aggiunge nulla di nuovo.
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