Recensione Film
Anno: 2020
Regia: Ryan Murphy
Genere: Musical
★★★ 😐
Viene proibito ad una ragazza gay di portare la sua compagna al ballo studentesco e gruppo di celebrità narcisite in crisi partono per aiutarla. Un semplice musical progressita e inclusivo che attraverso la gioia e la festa parla e canta dell omosessualità, tutto è molto leggero e simpatico, pieno di colori, lustrini, balli, canti e tanta esuberanza gaia contro ogni forma di discriminazione. Ma per quanto il film sia colorato e infiocchettato bene non è mai riuscito a catturarmi fino in fondo, gli archi di crescita sono troppo frettolosi e nel finale alcuni personaggi cambiano idea troppo velocemente, direi non c'è un solo personaggio che mi è piaciuto forse perché nascosto dietro l'importante messaggio si nasconde tanta superficialità contemporanea, apprezzo comunque la cinica autocritica delle celebrità che appaiono come meschine, vanitose, egocentriche e lottano per i diritti civili piu per tornaconto personale che per vero idealismo, è di certo una specie di autogiustificazione META verso la marcata retorica del film stesso ma è l'unico aspetto che mi è apparso veramente profondo. Tristemente penso che sia un film molto ruffiano che parla a chi ha gia un apertura mentale sull argomento, manca serio dramma, conflitto o anche percorso di crescita per la protagonista, c'è poi il fatto che in realtà tutti i musical sono piu o meno Gay-friendly e di vero progressismo c'e ne è davvero poco, cosi è un musical dal sapore fin troppo classico e sa molto di gia visto, comunque non è malissimo, è una simpatico, coloratissimo "feel Good" movie che elogia l'amore universale
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