5 gennaio 2021

L'immensità della Notte

Recensione Film
Anno: 2019
Regia: Andrew Patterson
Genere: Thriller, horror
Titolo Originale: The Vast of Night

★★★ 😓

Negli anni cinquanta durante una serata due ragazzi indagano sull origine di un misterioso suono. Thriller Minimalista e molto furbo che attraverso due interviste al cardiopalma sviluppa e cattura le suggestioni e il tipico fascino da brividi delle storie alla Roswell che mischiavano la paranoia da guerra fredda alle storie pulp sugli alieni, cosi il mistero su cosa stia davvero succedendo intriga e si percepiscono tanti piccoli brividi per la paura dell ignoto. Mi è piaciuta la prima scena al centralino quando compare il misterioso suono, la palese tensione sessuale tra i due protagonisti e la pianosequenza che percorre l'interà città entrando pure nella palestra ma sembra un inutile virtuosismo aggiunto per mascherare la pesante staticità del film, anche le due interviste hanno il loro fascino ma sono poco piu di noiosi monologhi e il film funziona troppo poco a livello visuale, addirittura a volte rinuncia completamente alle immagini mostrando uno schermo nero, poi non amo la fotografia troppo scura e appaiono forzate le associazioni a show televisivi del passato come twilight zone. Alla fine è un indagine sull ignoto piuttosto affascinante, ammiro il minimalismo fatto di suggestioni, paura e tensione ma oltre a spaventarti un po' la storia non sembra andare veramente da nessuna parte con un finale banalotto e poco coraggioso, addirittura avrei preferito un invasione comunista a sorpresa invece che un finale cosi piatto.

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