Recensione Film
Anno: 2020
Regia: Lawrence Michael Levine
Genere: Dramma, Sentimentale, Psicologico
★★★ 😐
Donna visita coppia in una baita su un lago e la gelosia causa un Meta litigio isterico tra tutti e Tre. Dramma sentimentale che parla dei rapporti di coppia mostrando l'incredibile sofferenza del tradito e le grandi colpe del maschio che in posizione dominante manipola, piega e sublima la sua situazione costruendo una narrativa a proprio vantaggio, con un cambio di prospettiva che è la forza centrale del film ma anche la parte piu debole per come trasforma tutto in una semplice operazione vanità, sono stufo dei film che parlano di film, di META narrative e robe del genere, perché cosi alla fine invece delle subdole pieghe dei rapporti di coppia si parla solo della furba struttura della storia che parla di se stessa mentre il tema centrale va a farsi benedire sotto la sua stessa pretenziosità. Detto questo la cupezza e la Tragicità del film mi hanno convinto, Il maschio è un gigantesco bastardo non tanto perché tradisce ma per come nega responsabilità fino all estremo portando all esasperazione la propria compagna che nella prima parte appare solo isterica e fastidiosa ma nella seconda si esplora meglio il suo ruolo e la sua prospettiva, poi Aubrey Plaza salta bene dalla distaccata gatta morta all isterica attrice complessata, quindi tutto è interessante ma non è un grande film che consiglio, è troppo un idea concettuale e poco piacevole da vedere, anzi in piu di un occasione è anche piuttosto noioso.
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