Recensione Film
Anno: 2012
Regia: Pete Travis
Genere: Azione, Polizisco
★★ 😯
In futuro prossimo dei Super Poliziotti finiscono intrappolati da una boss criminale in un mega edificio. Fanta-poliziesco basato sul omonimo fumetto che nonostante il fascino di violenza il tutto mi appare piuttosto piatto e poco incisivo, certo ci sono tre slow-mo onirici fighi e alcune scene sanguinarie ma nel concreto è un action-Thriller che fallisce sia nell l'azione che nel creare tensione. L'idea di poliziotti chiusi in un palazzo rimanda a The raid e sopratutto a Diehard ma questo film non riesce minimamente ad ispirarsi a questi due grandi classici, una volta che sono prigionieri nell edificio tutto è un caos randomico di situazioni a caso senza un briciolo di struttura, anzi il ritmo è cosi pessimo che sembra sempre fermarsi piu volte, il film dura poco ma ha un montaggio atroce da stop-and-go che ferma sempre la tensione alla fine di ogni scena e giuro in piu occasioni la bonaccia narrativa è cosi grande che sembra un fan movie amatoriale. C'è poi il problema che vuole essere un film grezzo e reale ma i criminali non mi sono mai sembrati realistici e credibili, non hanno proprio la faccia da gangster che ammazzano e squartano la gente, in questo contesto tutto è pulito e non si sente la povertà e quell atmosfere di degrado che fa nascere il crimine, anche perché visivamente è piuttosto piatto con un look digitale iperalistico davvero pigro, tutti questi spazi vuoti e luci finte gialle lo fanno assomigliare molto a quello che oggi chiameremmo "look da film netflix", ci sono poi degli effetti digitali posticci che non mi piacciono proprio e vanno in contrasto con il tono "realistico" che si vuole raggiungere, le armi sparano proiettili digitali, il sangue dei colpi è digitale, ad un certo punto i cattivi tirano fuori mitragliatrice gigante e sembra sparare fuochi d'artificio invece che colpi spaventosi, c'è la violenza brutale con fiumi di sangue rosso ma non si sente minimamente l'impatto e la tensione per la morte imminente. Nonostante tutti questi limiti tecnici la storia tutto sommato è carina grazie alla presenza di una giovane recluta che deve dimostrare il suo valore con dei poteri mutanti, la ragazza mostra davvero le palle e sopratutto dimostra la possibilità di una speranza e un nuovo tipo di Legge "piu umana" in questo arida megalopoli dove tutti sono schiavi della macchina alienante, peccato invece per un protagonista noiosissimo, Karl Urban non è solo inespressivo ma è proprio monotono e non ha alcuna presenza scenica, il film cosi fallisce pure ad elogiare l'icona da fumetto ed è poco piu di un filmetto d'azione mediocre.
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