8 dicembre 2020

La Collina dei Papaveri

Recensione Film Animato
Anno: 2011
Studio: Ghibli (+)
Regia: Goro Miyazaki
Genere: Sentimentale, Dramma
Titolo JAP: Kokuriko-zaka kara

★★★ 😳

Negli anni 60 una ragazza lavora insieme a un ragazzo per salvare un edificio scolastico storico. Torna il figlio di Miyazaki alla regia e questo è decisamente un film costruito meglio dei racconti di Terramare, parte con belle note di piano e tra canzoni, canti, musica d'epoca si respira l'amore, il dolore, le emozioni di un passato da non dimenticare con una bellissima atmosfera nostalgica che scalda il cuore, le tavole degli sfondi sono sempre al top, orgasmiche e iperdettagliate, mentre le animazioni non cercano gli eccessi di stile ma convincono nella loro semplicità umana. E mi piace questa ragazza che si impegna per la sua famiglia cucinando ma che ha una grossa ferita nel cuore per la mancanza del padre, cosi come funziona tutta l'operazione di salvataggio dell edificio, è bello il vedere tutti questi gruppi di ragazzi impegnarsi per uno scopo comune fondendo anche maschi e femmine, che è un elogio sia allo studio di gruppo ma richiama anche le proteste stutendesche che accadranno in futuro. Insomma dal punto di vista tecnico è davvero un bel film ma c'è un grosso ma, una MA grande come una casa, la storia ruota quasi tutta su uno stramaledetto conflitto sentimentale fetish che è pura autentica merda, spazzatura da Anime di serie Z, qualcosa che non dovrebbe esistere in un film Ghibli per tutta la famiglia, un conflitto cosi di merda che rovina ogni momento romantico del film, non potevano inventarsi qualcos'altro?? qualsiasi cosa! oppure lo volete fare a tutti i costi? allo mostratemi la vera maturità e che a volte bisogna accettare i rospi e le delusioni che la vita ti offre, invece niente, questa roba non ha senso, spunta dal nulla ha una probabilità di una su un milione di esistere, è cosi stupido che cercano poi di correggerlo nel finale con un "noooo ma si scherzaaa" che non salva un cavolo e ti rende il finale super insipido perché comunque si è giocato per tutto il film sull ambiguità di un volgare taboo da soap opera e alla fine ti resta solo l'amaro in bocca, no, non c'è scusa che regga, sta cosa rovina il film, dio quanto odio quando i giapponesi fanno queste cazzate!

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