17 luglio 2020

Tekken 7

Recensione Videogioco
Anno: 2017
Studio: Namco Bandai
Gameplay: Picchiaduro
★★★★ 😎 

L'eterna guerra Tra Heihachi e Kazyua arriva alla sua conclusione con un epico duello finale su un vulcano tra padre e figlio! La serie di Tekken è oramai una delle piu importanti serie di picchiaduro seconda solo a quella di Street Fighter, questo settimo capitolo nasce zoppicando e delude in termini di contenuti ma non in termini di gameplay, ogni combattimento è una gioia e ogni personaggio è fantastico, semplice da utilizzare ma complesso da perfezionare, sempre bello come si para e contrattacca cercando di far volare l'avversario in aria e farlo rimbalzare sui muri, poi la nuova meccanica della Mossa disperata se si sta per morire è un aggiunta facile per attirare i poco esperti ma allo stesso tempo funziona ad alzare la tensione a fine duello e crea piccole tattiche che assicurano vittorie disperate o clamorose sconfitte. Delude invece la mancanza di modalità singleplayer interessanti e addirittura mancano modalità storiche come il survival o time attack e anche il tutorial lascia molto a desiderare ed è triste che la modalità Storia sembra fatta pigramente e in fretta e furia, aveva del potenziale ma viene ridotta ad una pigra narrazione in terza persona di un giornalista che riassume i precedenti Tekken (cosa utile) ma rovina l'impatto emotivo degli eventi che appaiono troppo didascalici e poco personali,  mi spiace sopratutto perché la chiusura finale della eterna guerra tra padre e figlio è davvero un epica da leggenda, Amo Heihachi, è un bastardone incredibile e mi piace Tutta la storia dei Mishima, peccato però che cosi si da troppo spazio al feudo tra padre e figlio e il gioco si dimentica di tutti gli altri personaggi che si riducono a comparse sullo sfondo e non mi piace che nei passati tutti avevano piu o meno un filmato finale narrativo ma adesso la storia di tutti appare tronca e raffazzonata. Poi mi da molto fastidio che per fare veloci movimenti all indietro è necessario fare il Glitch Coreano, la difficoltà massima è troppo facile e non ti prepara alle super sfide con altri giocatori, l'online è pessimo per come si disconnette sempre e per un match bisogna aspettare tantissimo, deludenti sono i bonus da sbloccare, una volta i personaggi extra li sbloccavi giocando ma adesso devi pagare soldi veri per avere i DLC con i nuovi personaggi e anche la personalizzazione lascia molto a desiderare con costumi pigri e accessori pacchiani di una bruttezza incredibile, cosi il denaro guadagnato in battaglia non serve veramente a nulla. Alla fine Tekken è Tekken e il gioco base è davvero solido e mi piace molto, il grande cast è sempre piu ricco e memorabile con buone aggiunte come Katarina e Shaheen ma la presenza di Guest stars non mi fa impazzire con Akuma da streetfighter, Noctis da Final fantasy 15 e Negan dalla serie tv walking dead che sono aggiunte forzate, mentre le battaglie sono sempre difficili e divertenti, specie quelle contro altri giocatori, peccato per i contenuti extra cosi risicati che non incentivano minimamente il giocatore a migliorare e scalare i ranghi.

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