18 luglio 2020

6 Underground

Recensione Film
Anno: 2019
Regia: Micheal Bay
Genere: Azione, Spy
★★ 😩

Riccone finge la sua morte per creare un gruppo di agenti che lavorano insieme per abbattere un dittatore di un fittizzio paese arabo. Torna Micheal Bay con il suo famoso stile ma ormai lui e i suoi fuochi d'artificio sanno di vecchio e qua appaiono ancora piu svogliati del solito. Nonostante la pessima qualità del film Bay ha ancora il suo tocco da sexy pubblicitario e spuntano sempre guzzi interessanti di genialità, tutti ovviamente sprecati nel frenetico montaggio tritacarne per idioti ma devo ammettere che mi piace come usa i contrasti di colori, l'uso dei magneti è strafigo ma arriva troppo tardi (mossa stupida visto che poteva essere il cuore del film se usato meglio) e l'inseguimento iniziale a Firenze è l'unica cosa che funziona veramente, è stupido ed energetico al punto giusto, pieno di stunts, pedoni ammazzati a caso, le suore, l'occhio, le riprese aeree del Duomo, l'entrata nel museo, le tag di presentazione dei personaggi, sarà esagerato certo ma per me era davvero una buona introduzione. Peccato poi che i personaggi vengono reintrodotti ancora con stupide scene frammentate e quando il film inizia veramente tutto crolla e si perde la bussola, scimmiotta male i Mission impossibile in modo disastroso e aggiunge un umorismo atroce che crea sbalzi di tono imbarazzanti, si salta sempre dal super serio, al violento fino al super deficente in meno di un secondo con citzioni pop a caso, poi si presenta male l'intera storia e le motivazioni dei personaggi, non c'è alcun allaccio emotivo con lo spettatore e tutti appaiono odiosissimi. Ho capito la storia solo perché è la classica storia di eroi che devono battere il cattivone di turno ma è davvero presentata male, odio l'uso costante della voce fuoricampo, l'antagonista è generico e le scene che dovrebbero essere tese non funzionano, e poi sparatorie bang bang, fuochi d'artificio, uno fa una cosa, e un altro fa un altra cosa, e poi un altro personaggio salta in figose scene di parkour a caso, e poi il protagonista da ordini via radio, e vedute aeree a caso, e altre sparatorie noiose e il cattivone cliché si arrabbia, e tutto cosi, senza un briciolo di struttura. Ma la cosa che piu è incredibile di tutte è che questa storia di odiosi stronzi assassini che pasticciano le politiche di paese straniero piu che un qualcosa di eroico mi puzza troppo di una classica Operazione della CIA, Bay forse non ha idea di elogiare involontariamente l'imperialismo USA ma è assurdo che cosi il film diventa piu realista e sincero dei tanti film che elogiano il falso eroismo delle politiche americane.

Nessun commento:

Posta un commento