Recensione Film
Anno: 2019
Regia: Céline Sciamma
Genere: Sentimentale, dramma
Titolo Originale: Portrait de la jeune fille en feu
★★★ 😑
Nell '800 una Pittrice riceve l'incarico di Fare un ritratto ad una
donna dall'anima tormentata. Dramma sentimentale in costume che
metaforicamente cerca di dipingere la condizione della donna nel suo
complesso, cosi il dipingere e costruire un ritratto è la sfida umana
nel catturare l'essenza e l'anima di un individuo, si parla in astratto
del valore della "Rappresentazione" e di quanto un dipinto è un qualcosa
di statico che marchia o cattura un individuo, se sbagliato e non in
linea con la propria individualità è una sofferenza imposta dall esterno
che crea conflitto psicologico, cosi per tutto il film la protagonista
in cerca della verità studia il suo soggetto per trasmettere a noi
spettatori la completa pura essenza di questa donna tormentata dal suo
Ruolo. Il film ha tanti bei sguardi tra le protagoniste che sono sempre
piu uno specchio dove loro si riflettono per riconoscersi, proiettare e
scoprire la loro identità, tutto è molto calmo, intimo e molto
raffinato, è pieno di belle inquadrature sentite, dalle scene a lume di
candela, gli inquietanti ritratti, i veli sulla bocca, i romantici
momenti davanti alla spiaggia o le varie scene in posa, la regia
decisamente convince con il suo tono romantico e sentito. Ma nonostante
la buona regia il film nel complesso è fin troppo lento ed impostato con
un tono troppo serio, la fredda co-protagonista su cui ruota l'intera
storia non mi ha convinto mai, neanche nel bel finale drammatico, non
amo la tensione iniziale, la pittrice fin da subito parte frustrata
sessualmente per nessun motivo e anche uno sguardo ad un dipinto, un
incontro, un gesto la fa sobbalzare e sospirare in modo strano,
accennando pure l'aborto si vuole costruire un discorso serio sulla
Donna ma tutta questa solennità drammatica danneggia il discorso invece
che arricchirlo, ecco cosi che il film diventa anche involontariamente
un po' sessista, le Donne sono solo Libri, poesia, Arte, musica,
purezza, vestiti sfarzosi e fuoco che brucia dentro, praticamente delle
principessine tristi e incontentabili, poi quando si tratta di storie
LGBT bisogna stare sempre attenti a non trattarle in modo diverso, e
tolto il fascino della scoperta individuale questa storia sentimentale
non mi ha particolarmente colpito.
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