25 marzo 2020

Il Ritorno al Bosco dei 100 acri

Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Marc Forster
Genere: Fantastico, Nostalgico
★★★ 😊

il giovane Christopher Robin ormai adulto e disilluso ritrova a sorpresa il tenero Winnie the Pooh che gli fa riscoprire la tenerezza e la magia dell infanzia. Un film Live action che funge da sequel e omaggio spirituale per le famose avventure dell tenero orsetto che nella sua semplicità riesce a far sorridere e a commuovere, il prologo iniziale è molto bello con uno straziante addio e mi piace il montaggio sulla vita del protagonista descritta come un libro, poi sono belle le varie reunion, le citazioni alle storie e tutte le interazioni con il piccolo Pooh scaldano sempre il cuore. Nonostante riesca a colpire duro in due o tre occasioni dispiace che sia un film troppo semplice e scontato, è dedicato troppo agli adulti nostalgici e sia poco interessante per i piu piccoli, le creature in computer grafica sono giustamente realizzate come dei vecchi peluche spelacchiati ma questo è anche un bel po' inquietante e specie all inizio si sente la spaventosa differenza con i simpatici personaggi animati, in piu tutta la storia di sequel live action alla riscoperta dell infanzia assomiglia molto all HOOK di Spielberg ma questo film manca di energia e carisma per affascinare allo stesso modo, la tenera goffagine di Pooh è sempre uno spasso ma siamo lontani dalla gentilezza di Paddington e non ho amato il terzo atto con la solita rocambolesca corsa cliché per la città e un ipocrita messaggio anticapitalista tipo "la famiglia è importante e abbasso il lavoro!" . Resta un film dalla bella atmosfera, non sempre felice anzi ci sono momenti Cupi che trasmettono una tristezza infinita, ritrovare il proprio orsacchiotto dell infanzia è il rendersi conto di essere vecchi e mortali, il vedere tutto cosi diverso ci fa rendere conto del tempo che passa inesorabile e di come quel semplice tempo perduto sia cosi importante, quindi il palloncino rosso mi ha davvero reso felice e oggi è davvero il mio giorno preferito.

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