Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Marc Forster
Genere: Fantastico, Nostalgico
★★★ 😊
il giovane Christopher Robin ormai adulto e disilluso ritrova a sorpresa
il tenero Winnie the Pooh che gli fa riscoprire la tenerezza e la magia
dell infanzia. Un film Live action che funge da sequel e omaggio
spirituale per le famose avventure dell tenero orsetto che nella sua
semplicità riesce a far sorridere e a commuovere, il prologo iniziale è
molto bello con uno straziante addio e mi piace il montaggio sulla vita
del protagonista descritta come un libro, poi sono belle le varie
reunion, le citazioni alle storie e tutte le interazioni con il piccolo
Pooh scaldano sempre il cuore. Nonostante riesca a colpire duro in due o
tre occasioni dispiace che sia un film troppo semplice e scontato, è
dedicato troppo agli adulti nostalgici e sia poco interessante per i piu
piccoli, le creature in computer grafica sono giustamente realizzate
come dei vecchi peluche spelacchiati ma questo è anche un bel po'
inquietante e specie all inizio si sente la spaventosa differenza con i
simpatici personaggi animati, in piu tutta la storia di sequel live
action alla riscoperta dell infanzia assomiglia molto all HOOK di
Spielberg ma questo film manca di energia e carisma per affascinare allo
stesso modo, la tenera goffagine di Pooh è sempre uno spasso ma siamo
lontani dalla gentilezza di Paddington e non ho amato il terzo atto con
la solita rocambolesca corsa cliché per la città e un ipocrita messaggio
anticapitalista tipo "la famiglia è importante e abbasso il lavoro!" .
Resta un film dalla bella atmosfera, non sempre felice anzi ci sono
momenti Cupi che trasmettono una tristezza infinita, ritrovare il
proprio orsacchiotto dell infanzia è il rendersi conto di essere vecchi e
mortali, il vedere tutto cosi diverso ci fa rendere conto del tempo che
passa inesorabile e di come quel semplice tempo perduto sia cosi
importante, quindi il palloncino rosso mi ha davvero reso felice e oggi è
davvero il mio giorno preferito.
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