Anno: 2019
Regia: Takashi Yamazaki, Ryuichi Yagi
Genere: Fantasy, avventura, Cinegioco
★★ 😳
In un mondo Fantasy un giovane eroe cresce tra varie difficoltà nella speranza di vincere il cattivone di turno. Basato sullo storico videogioco Dragon Quest 5 (uno dei migliori J-RPG di sempre dietro solo a titoli come chrono trigger e Final fantasy 6) il tutto è un Frettoloso film animato fan-service che prova a ricostruire l'esperienza anni 90 che si provava giocando da piccoli a questo tipo di epopea da decine di ore e quasi ci stava riuscendo per poi gettare cinicamente la spugna nel finale con strizzate d'occhio META molto irritanti. Il Film ha chiaramente grossi problemi di ritmo perché parte come uno spot televisivo nostalgico e non presenta bene il mondo e i personaggi, è pieno di montaggi e stacchi di scena frettolosi che non fanno respirare la storia e in piu la musichetta originale del gioco stona e non funziona mai ad accompagnare molti dei momenti narrativi. C'è poi un umorismo forzato che non funziona sempre ma comunque le animazioni pupazzose hanno un certo charme e il protagonista è cosi goffo che diverte, dopo circa una mezzora il film riesce a riprendersi e a trovare il giusto equilibrio narrativo, l'incontro con Bianca migliora la storia e l'avventura per recuperare la spada leggendaria unita ai problemi di cuore rendono il film anche piuttosto interessante (mi sono addirittura commosso ad una certa proposta di matrimonio) ma la fretta regna sempre sovrana e andando avanti si saltano troppi passaggi drammatici che stemperano l'epicità e il senso di progressione temporale, una fretta che diventa fulcro della storia nel finale shock, un grandissimo vaffanculo a chi ama il videogioco originale e che ho odiato anche io ma ripendandoci è artisticamente una mossa furbissima perché giustifica gli errori di ritmo e di regia aggiungendo cosi un veloce colpo di coda all ultimo minuto che da un significato diverso all intero elogio del Fantasy da escapismo, insomma è un cine-gioco frettoloso e pieno di difetti ma piu di un momento mi è piaciuto e nel complesso ha il suo significato di esistere.
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