12 febbraio 2019

The Party

Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Sally Potter
Genere: Dramma, Politico, Bottlemovie
★★★ 😑

Degli amici si riuniscono per una cenetta e saltano fuori segreti e incomprensioni. Un raffinato dramma satirico tutto in una casa che usa un piacevole bianco e nero e abbondanti dialoghi per criticare le varie anime del PARTITO di sinistra (ed ecco il gioco di parole del titolo) Il film è piuttosto carino e si lascia guardare, dura poco, le interpretazioni convincono e la fotografia è abbastanza studiata ma la sua presentazione è molto Teatrale e questo lo rende fin troppo legnoso e impostato oltre al fatto che il suo essere cosi marcatamente sofisticato lo rende un prodotto di nicchia. La trama comunque funziona, ha quei due o tre misteri che ti tengono incollato e da il meglio quando tutte le carte vengono scoperte, bravo Cillian Murphy che nervosissimo e strafatto dona brio ed energia al film e fantastica l'interpretazione di Timothy Spall che di contrasto fa un uomo perduto in se stesso, quasi catatonico con uno sguardo spento in un espressione magnetica. La qualità c'è quindi ma è un peccato che il film si perde un po' troppo nella confusione che vuole descrivere, quello che manca è un forte colpo di coda finale, si vuole mostrare la crisi, le ipocrisie, le incomprensioni di una politica moderna allo sbando divisa tra Ideale e Razionale ma il film non ha una direzione concreta, finisce per essere la solita autocommiserazione di sinistra, con una storia del genere serve un finale graffiante, serve piu sangue, piu cinismo oppure piu speranza, insomma qualcosa che vada oltre ad un generico punto di domanda dimenticabile, senza un finale forte l'intera vicenda non ha ne un carattere ne un identità.

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