Recensione Film
Anno: 2019
Regia: Claudio Giovannesi
Genere: Gangster, Storia di formazione
★★★ 😖
Quindicenne ambizioso entra nel mondo criminale per Soldi e Onore. Storia di (De)Formazione che è praticamente un chiaro Teen-Gomorra, in modo piuttosto asciutto mostra bene la prospettiva di questi ragazzi ribelli che attraverso il potere della violenza vogliono scalare a qualsiasi costo il muro della loro classe sociale, Buono l'inzio con questo stradicare l'albero di natale sacro per poi brucialo in modo sabbatico all altare della gloria satanica, mi piace il soffermarsi su i prezzi, i vestiti troppo costosi, il Lusso, gli orologi, un idea di desiderio oggettiva, chiara, pratica, che puoi ottenere, come una porta o amore che non puoi accedere se non hai 500 euro, e buono come la camera è sempre sui personaggi, si resta nei vicoli, nelle stradine, girando sui motorini, c'è una forte anima realista ma l'atmosfera è scanzonata e poco pesante. Tristemente nonostante le buone intenzioni il film delude a livello di profondità, non aspettavo di certo un capolavoro come City of God ma anche sul piano narrativo sembra acerbo e inconcludente, mi fai un film corale e poi concentri tutto solo sull protagonista che è tra l'altro super generico e blando? è il classico tipo dalla faccia pulita pensato per far immedesimare il grande pubblico, dove sono gli altri personaggi??? gli altri caratteri piu rozzi e singolari a malapena vengono mostrati, chiami il film con un titolo orribile come "la paranza dei bambini" e poi non spieghi la fottuta analogia dei piccoli pesci catturati perché attirati dalle luci delle lampare?! mi devo leggere wikipedia per capire questa cosa??? ma dai!!! l'analogia se è chiave doveva vivere nel film! Ma Il vero problema spunta solo nel terzo atto quando la divertente scalata al successo si ferma di colpo e la storia inizia a fare posto a piatte riflessioni moralizzanti, parlare del fascino del male è pericoloso e controverso e il rischio di emulazione è elevato, ancora di piu quando si parla di giovani ma il film doveva avere le palle e mostrare fino in fondo quanto il crimine sia affascinante, e dopo due atti che ci prova timidamente ecco i soliti sguardi persi nel vuoto, le lacrime, la riflessione forzata, le armi prese dai bambini, il fratellino simbolo dell innocenza perduta! (sigh) e arriva un finale debolissimo e insoddisfacente che mostra il "povero" protagonista prigioniero dell triste destino che ha scelto, un finale deludente e dal sapore molto Televisivo.
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