5 febbraio 2019

La Vendetta di Un Uomo Tranquillo

Recensione Film
Anno: 2016
Regia: Raúl Arévalo
Genere: Revenge Movie, Dramma, Thriller
Titolo Originale: Tarde para la Ira
★★★★ 😰

Potente Revenge movie spagnolo che scava nel dramma e nella rabbia esplosiva di un uomo che ha perso tutto. Un film dal ritmo lento, dialoghi sussurrati, non si cerca il divertimento ludico ma si scava invece nel dramma e nella situazione in maniera realistica, qua si sente davvero il Peso di quello che accade, ci sono ottime interpretazioni e una camera a mano fluida e mai invasiva, all inizio il film è diviso da quattro capitoli d'apertura che costruiscono le basi e le motivazioni del discorso di sangue, c'è il bar, la famiglia, il lavoro e infine l'IRA, poi piu nulla, sparisce questa divisione cosi come sparisce ogni tipo di umanità e non resta altro che percorrere in discesa il violento viaggio di morte. Bello il conflitto centrale con un doppio percorso di vendetta tra i personaggi dove l'uno compie anche la vendetta sognata dall altro, mi piace la sottigliezza narrativa fatta da un esposizione che non ti spara subito in faccia ogni elmento ma piano piano le informazioni arrivano dosate e senza alcuna confusione, c'è un piacevole uso di tamburi in alcuni momenti chiave, fantastico quell pauroso scendere nel ventre della palestra, il lavarsi con la birra! come si indugia sulle lame, cacciaviti e coltelli creando ottimi momenti di tensione e mi piace il finale bomba che è un gigantesco e bellissimo vaffanculo. Ma il film merita sopratutto per l'interpretazione del protagonista che ha uno sguardo pazzesco, parte con occhi spenti, ma poi questi occhi cambiano, si tramutano in occhi da assassino, un interpretazione sottile che non è assolutamente esagerata, non è di colpo un altra persona, non cambia carattere, è sempre lo stesso personaggio ma si percepisce nel solo sguardo che qualcosa si è rotto, qualcosa è cambiato in lui (sul serio come cambiano i suoi occhi mi ha davvero colpito). Insomma un film crudo, asciuttissimo e molto bello, forse un po' pesante, questa storia non è di certo una passeggiata ma i suoi ampi respiri sono l'unico modo per dare il giusto peso a queste situazioni drammatiche.

Nessun commento:

Posta un commento