4 gennaio 2019

Red Zone 22 Miglia di fuoco

Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Peter Berg
Genere: Azione, Thriller
★★ 😦

Gruppo di forze Speciali deve proteggere un agente traditore. Action Thriller che con il suo approccio militaristico e patriottico alla Tom Clancy finge di essere serio ma in realtà non è altro che una storia stupidotta e molto immatura, tutto accade perché i protagonsti sono degli idioti incompetenti e serve solo da scusa per mostrare un po' di azione casuale. Mark Wahlberg è un cane, difficile chiamarlo attore, Iko Uwais è sprecato ma piace sempre e porta il suo repertorio da THE RAID mentre Lauren Cohan è la sorpresa del film nonostante anche lei non riesce a fare poi molto in questa stupidissimo film pieno di forzata esposizione, dialoghi ridicoli (sei una strega?) e con un montaggio disastroso, dodicimila salti frettolosi dove non ci capisci un cazzo, ci sono continui tagli ad ogni punto di una frase, ogni due secondi taglio e ancora taglio, su, giu, di lato, non importa se l'inquadratura non ha senso perché alla regia interessa solo creare una forzata frenesia non sapendo che per creare vera tensione serve un buon arco narrativo e non un omogeneo ammasso di caos. Comunque il film con i suoi BANG BANG e qualche esplosione poteva piacere e agli amanti di questo tipo di cinema caotico dove quello che intrattiene è la sensazione di giocosa sfida con i cattivoni ma la regia è cosi tanto incompetente che non riesce neanche ad offrire questo e rovina lo scontro con il Boss finale e taglia in tronco la storia rimuovendo il terzo atto conclusivo!!! cosi oltre sul piano tecnico il film ti fa irritare anche a livello narrativo con un finale che è completa spazzatura, fanculo al regista, a questo film e al suo cazzo di sequel-bait.

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