Recensione Film
Anno: 2018
Regia: Garth Davis
Genere: Religioso, Dramma
★★★ 😇
Dramma Religioso che si concentra sulla figura di Maria Maddalena. Ed è
esattamente quello che uno si immagina pensando ad un film moderno su
questo personaggio, non ha vere sorprese oltre al fatto che alcuni degli
apostoli sono neri (specialmente Pietro distrae) ed è un peccato che
Joaquin Phoenix qua non mi ha convinto ma Il dramma funziona bene e mi è
piaciuto sopratutto perché non cerca di mitizzare in modo epico Gesù e
gli eventi del vangelo ma costruisce invece una prospettiva piu intima e
Modesta alla fede, attraverso gli occhi di Maria Vediamo un Gesù
confuso, spaventato, che si inchina a fare i miracoli, schiacciato dalla
folla e dal suo destino, l'ultima cena ad esempio la fanno tutti seduti
a terra, c'è insomma una forte umiltà umana che si perde sempre quando
si parla dell inconografia religiosa, buono anche vedere un Pietro
arrogante che è schiacciato dai suoi sogni di rivalsa e un Giuda
schiacciato dal comprensibile dolore della morte dei suoi cari. Spesso
alla figura della Maddalena viene attribuito il ruolo della prostituta
del gruppo ma il film la dipinge in modo piu rispettoso e femminista, un
anima perduta che cerca la sua strada, schiacciata dai voleri della
famiglia e la società dell epoca, che viene affascinata da Gesù e i suoi
insegnamenti, diventa cosi un membro importante degli apostoli dando le
basi per uno sguardo piu femminile al nascente culto, è molto bello il
dialogo finale con quel "ci hai indebolito", i maschi pensano alla
rivoluzione e vogliono potere per vincere e dominare ma lei si mostra
Caritatevole e preoccupata verso ultimi e bisognosi, con l'idea che solo
partendo dal basso si può creare il regno promesso dal profeta, ed è
forse per questo che è l'unica che non perde la Fede alla morte di Gesù.
Insomma buono, lento, sussurrato, poca azione e tanti dialoghi ma ci
sono alcuni momenti che toccano con sincerità, il film è decisamente
molto spirituale ma per quanto fatto bene è essenzialmente innocuo
e dimenticabile.
Nessun commento:
Posta un commento