Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Greta Gerwig
Genere: Storia di Formazione, Teen Drama
★★★ 😏
Nei primi anni 2000 una Ragazza complicata vive l'adolescenza in una
scuola cattolica. Classica storia di formazione che si concentra sui
problemi con i genitori, sul potere dell'amicizia, la perdita della
verginità, le feste, i sogni, i conflitti, le delusioni amorose e bla
bla, ci siamo capiti. Il film è molto Caldo e brilla in Atmosfera, la
recitazione convince e il tono realistico dona al tutto tessuto e
spessore, la scrittura sa troppo da "film indie" e il montaggio ha un
ritmo veloce ma la storia si muove come un pachiderma, mi è piaciuto
molto il personaggio della madre che è una lavoratrice stressata e va in
conflitto con la figlia per i loro problemi economici e il suo
comportamento nella comunità, il film infatti fa una velata critica alla
Ribellione giovanile e ribadisce come la famiglia, la chiesa,
l'educazione cristiana, il nome, la bandiera e valori Conservatori sono
importanti, la casa e per transizione Dio restano le uniche vere
certezze in un mondo pieno di incertezze, insomma il super classico
messaggio americano del mago di OZ "There's no place like home". In
conclusione è Tenero, Caruccio, scalda il cuore ma resta il fatto che è
un altro ennesimo e vuoto Teen drama, storie che sono affascinanti solo
per il vento artificiale di nostalgia che emanano, quel "siamo stati
tutti giovani! ti ricordi?" che non ha forma concreta senza un vero
messaggio particolare, sono idee che restano fine a se stesse senza un
qualcosa da dire o un arco concreto, qua l'arco della protagonista non
mi ha convinto e il cambiamento avviene troppo rapidamente, quindi mi
chiedo basta la forma? basta un po' di atmosfera calda e dello zucchero a
colorare il tutto se poi la pillola è sempre la stessa? ad alcuni può
bastare, a me no.
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