Recensione Film
Anno: 1985
Regia: George Miller, George Ogilvie
Genere: Avventura, Post apocalittico
Titolo ITA: Mad Max 3- Oltre La Sfera del Tuono
★★ 😳
Il terzo film di mad max è e resterà per sempre una vera delusione,
perché la messa in scena c'è, i costumi e le ambientazioni funzionano,
il mondo post apocalittico è sempre piu affascinante e piu vicino al
fantasy, si presenta pure un antagonista femminile e una trama
progressista ma tolto il suo aspetto esteriore il ritmo è pessimo e c'è
davvero poco che funziona. Qualcosa si è decisamente perso tra le
pieghe di hollywood, e non è solo il fatto che il target demografico si
è abbassato verso le famiglie, infatti siamo anche lontani dalla
cattiveria di un indiana jones qualsiasi, qua la regia è troppo
generica, non ha energia e ogni scena appare piatta e svogliata, con i
suoi tre atti disgiunti il film fa di tutto per farsi odiare, il primo
atto ruota intorno allo scontro politico tra due fazioni, e posso capire
perché molti amano la battaglia mortale nell arena ma di epico ha solo
l'idea e non l'esecuzione, non c'è tensione, non c'è pathos, i salti con
gli elastici non fanno altro che sfiorare il ridicolo e tutto ha questa
odiosa falsa atmosfera da show televisivo (c'è pure la ruota della
fortuna) nel secondo atto invece si finisce letteralmente tra i bimbi
sperduti di peter pan, incredulo è Max e incredulo è lo spettatore, è chiaro che rappresentano i semi della speranza per un futuro migliore
ma la metafora viene marcata in modo esagerato e soprattutto Irritante, i
bambini selvaggi sono la chiave dell intero film ma vengono presentati
nel modo peggiore, oltre alla candida purezza dell oasi non hanno
abbastanza qualità che li differenziano dal resto del mondo marcio, non
si crea o costruisce nessun vero rapporto tra loro e max, anzi alla fine
lui sembra ben felice di lasciarli. E ci ritroviamo ad un ora e dieci
di film con un protagonista che non ha ne un obbiettivo ne uno scopo, il
ritmo si fa sempre piu lento e sprofonda sempre piu in una lenta
traversata nel deserto. il terzo atto ci prova a ricatturare interesse
usando la carta dell'azione ma fa tutto in maniera frettolosa con un
inseguimento che appare la brutta e svogliata copia di quello del film
precedente, La Turner si rivela un Antagonista molto deludente che
annichilsce il misero conflitto con una risata, io avrei messo l'Oasi al
centro di tutto, con la sua acqua pura che diventava il macguffin
principale, solo cosi la salvaguardia dei bambini diventava priorità e
accendeva un vero conflitto tra Max e l'antagonista, mentre qua
conflitto e tema generale sbandando e la storia crolla un po' su se
stessa.
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