23 ottobre 2017

Mad Max - Beyond Thunderdome

Recensione Film
Anno: 1985
Regia: George Miller, George Ogilvie
Genere: Avventura, Post apocalittico 
Titolo ITA:  Mad Max 3- Oltre La Sfera del Tuono
★★ 😳

Il terzo film di mad max è e resterà per sempre una vera delusione, perché la messa in scena c'è, i costumi e le ambientazioni funzionano, il mondo post apocalittico è sempre piu affascinante e piu vicino al fantasy, si presenta pure un antagonista femminile e una trama progressista ma tolto il suo aspetto esteriore il ritmo è pessimo e c'è davvero poco che funziona. Qualcosa si è decisamente perso tra le pieghe di hollywood, e non è solo il fatto che il target demografico si è abbassato verso le famiglie, infatti siamo anche lontani dalla cattiveria di un indiana jones qualsiasi, qua la regia è troppo generica, non ha energia e ogni scena appare piatta e svogliata, con i suoi tre atti disgiunti il film fa di tutto per farsi odiare, il primo atto ruota intorno allo scontro politico tra due fazioni, e posso capire perché molti amano la battaglia mortale nell arena ma di epico ha solo l'idea e non l'esecuzione, non c'è tensione, non c'è pathos, i salti con gli elastici non fanno altro che sfiorare il ridicolo e tutto ha questa odiosa falsa atmosfera da show televisivo (c'è pure la ruota della fortuna) nel secondo atto invece si finisce letteralmente tra i bimbi sperduti di peter pan, incredulo è Max e incredulo è lo spettatore, è chiaro che rappresentano i semi della speranza per un futuro migliore ma la metafora viene marcata in modo esagerato e soprattutto Irritante, i bambini selvaggi sono la chiave dell intero film ma vengono presentati nel modo peggiore, oltre alla candida purezza dell oasi non hanno abbastanza qualità che li differenziano dal resto del mondo marcio, non si crea o costruisce nessun vero rapporto tra loro e max, anzi alla fine lui sembra ben felice di lasciarli. E ci ritroviamo ad un ora e dieci di film con un protagonista che non ha ne un obbiettivo ne uno scopo, il ritmo si fa sempre piu lento e sprofonda sempre piu in una lenta traversata nel deserto. il terzo atto ci prova a ricatturare interesse usando la carta dell'azione ma fa tutto in maniera frettolosa con un inseguimento che appare la brutta e svogliata copia di quello del film precedente, La Turner si rivela un Antagonista molto deludente che annichilsce il misero conflitto con una risata, io avrei messo l'Oasi al centro di tutto, con la sua acqua pura che diventava il macguffin principale, solo cosi la salvaguardia dei bambini diventava priorità e accendeva un vero conflitto tra Max e l'antagonista, mentre qua conflitto e tema generale sbandando e la storia crolla un po' su se stessa.

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