6 ottobre 2017

Gravity

Recensione Film
Anno: 2013
Regia: Alfonso Cuarón
Genere: Avventura, Survival
★★★★ 😕

A causa di un incidente un'astronauta si trova alla deriva nello spazio. Molti sbagliano a definirlo di Fantascienza (gli astronauti ci sono da 50 e passa anni eh) ma è invece una gigantesca giostra, un avventura Survival che ti butta nello spazio facendoti vivere un esperienza ai confini dell nostro mondo. E io ho un rapporto conflittuale con questo film, da un lato è una di quelle idee semplici realizzate magnificamente e che di sicuro il cinema aveva bisogno, dall altro... Cuarón dio santo! ma proprio Clooney e la Bullock dovevi scegliere? un film del genere è morto se non ci si immedesima, e con questi attori il rischio è davvero troppo alto. In piu tutta la storia ha questo forzato alone mistico/Spirituale che si poteva francamente evitare, come se il mostrare la primordiale minaccia dello spazio infinito non bastava ma serviva l'ovvia storia di una donna distrutta dal dolore che deve rialzarsi dalla depressione per trovare la voglia di vivere. Che poi non è tanto il tema centrale il problema ma il modo rozzo con cui viene approcciato, la regia chiaramente si è concentrata solo sull esperienza da LUNA PARK e se ne è fregata della narrativa, l'uso del sonoro è ottimo per come cresce e poi sparisce, la musica è enfatica, i set-piece sono fantastici cosi com le grandi pianosequenze, con la camera e i personaggi che fluttuano e ruotano, i tanti POV, bello il momento quando la camera entra dentro il casco di lei, grazie al 3D vediamo movimenti rari e mai visti prima, ma dal punto di vista narrativo tutto appare debole e forzato, ad esempio un personaggio muore e, vi giuro ancora non ci credo, 2 secondi dopo gli appare accanto la foto della sua famiglia! cioè la sottigliezza cosi non esiste! c'è poi una scena che odio con tutto me stesso dove la Bullock si rannichia in posizione fetale richiamando il ventre materno ma non è un movimento naturale, è SOLO per lo spettatore, lei si mette in posa forzando l'allusione di nascita e rinascita. Insomma c'è tutto questo e anche di piu come un esagerata esplosione o quella maledetta visita a sorpresa... ma poi riguardandolo ecco che il film intrattiene e scatta comunque la lacrimuccia nei momenti difficili, quel saluta mia figlia mi ha toccato, e diventa cosi un vero peccato che per accontentare tutti si sia ridotto ad un prodotto volgare e poco raffinato.

Nessun commento:

Posta un commento