Recensione Film
Anno: 2017
Regia: Kathryn Bigelow
Genere: Dramma, Sociale
★★★★ 😟
Nel '67 durante una sommossa in un quartiere nero dei poliziotti fermano
dei ragazzi in un Hotel. Dramma storico che parla delle difficili e
complicate tensioni razziali con la Polizia che invece di servire e
proteggere i diritti di tutti i cittadini finiva per alimentare la paura
e sfiducia dell intera comunità nera. Parte bene quasi come un mezzo
documentario con uno stile che funziona, riesce a immergerti nel periodo
storico e nella tensione dell epoca, tutti sono arrabbiati e furiosi,
furti, manganellate, provocazioni che creano altre provocazioni, la
tensione crea altra tensione con un razzismo reciproco dove l'odio
tramuta velocemente l'ordine in un incendio di caos che diventa
difficile da contenere. La tensione cresce sempre di piu e raggiunge i
massimi livelli nell intimità dell hotel, ed infatti è la parte migliore
del film, momenti potenti e sussurrati che ti inchiodano alla sedia,
raggelano e impietriscono, con la sua camera a mano la regia riesce bene
a catturare l'orrore del razzismo, della sfiducia reciproca e si resta
paralizzati davanti all'odiosa violenza dell'abuso di potere. Bravo
Boyega che fa il buono ed è bravo "sopracciglia strane" che fa il
cattivo, ma è un peccato che la parte finale del film per me non
funziona, tutta la parte del processo è pessima, gli ultimi minuti sono
pesanti e troppo diluliti, dimenticano la complessità per giocare la
carta del vittimismo e della "Scandalosa ingiustizia!", il dramma cosi
perde autenticità e valore al servizio della facile morale, credo che un
finale interrotto piu amaro e piu asciutto avrebbe funzionato meglio, a
parte questo è comunque un bel film, sappiamo tutti che nonostante i
tanti progressi fatti ancora oggi esitono questi problemi, dove il
conflitto alimenta solo se stesso, dove fare la cosa giusta sembra
sempre la cosa piu difficile.
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