Recensione Film
Anno: 1996
Regia: Claudio Fragasso
Genere: Poliziesco, On the road, thriller
★★★ 😏
Dei giovani Poliziotti devono Scortare contabile della mafia a Milano,
un Poliziesco on the Road dai toni cupi chiaramente figlio del tragico
periodo storico italiano. Il film ci mette un bel po' a decollare e
perde troppo tempo nell presentare la situazione e i personaggi ma una
volta partito il viaggio inizia ad essere brutale e pieno di tensione,
sparatorie, urla, sfiducia, paranoia, diventa un viaggio sempre piu
disperato e importante. Raul Bova appare inadatto a fare il leader
carismatico e nonostante ami le arance risulta anonimo e di plastica
mentre buoni tutti gli altri personaggi che vengono mostrati come
persone qualunque, da Giannini in piena crisi esistenziale, Benigno
super nevrotico, Menphis padre di famiglia e sopratutto colpisce il
giovane Mastandrea che con quel "non mi toccare! fa er botto" risulta
davvero memorabile. I protagonisti fanno spesso errori colossali come
andare a mangiare ad un matrimonio di 200 persone ma si chiude un occhio
perché infondo sono stati scelti proprio per fallire, mentre La
tensione è realizzata un po' frettolosamente, c'è un melodramma che
appare lievemente esagerato con delle dinamiche familiari della figlia
del ragioniere irritanti o momenti dove si urla "noooo!" a rallentatore.
Ma a parte questo il viaggio intrattiene e funziona molto il finale
dove la corsa contro il tempo diventa sempre piu una seria e decisa
marcia dello Stato contro la criminalità organizzata, e dove la vittoria
è annunciata con un amaro sospiro di silenzio.
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