Recensione Film
Anno: 1984
Regia: Wolfgang Petersen
Genre: Fantasy
★★★★ 😍
Esiste un mostro, un Nemico invisibile che distrugge milioni di Mondi
che uccide miliardi di persone, un Nemico che ti costringe alla grigia,
dura e pragmatica realtà di ogni giorno, una creatura che tutti hanno
dentro e minaccia di ucciderci, è Il Nulla, Il Niente, lo Zero,
l'assenza dell Tutto, come si può vivere se manca qualcosa? se dentro
non abbiamo nulla? se non si crede, desidera o sogna qual è il senso di
vivere? cosa serve lavorare o sopravvivere se non si vive? cosi l'apatia
e il nichilismo irrompono e uccidono l'anima dell'essere umano che ha
bisogno della fantasia per alimentare la sua creatività, l'uomo vive
perché crea, se si perde la voglia di fare si perde la voglia di vivere.
Tratto dalla prima parte del omonimo romanzo il film è una storia nella
storia che spinge a leggere, a conoscere, a esplorare, a sognare e
creare nuovi mondi e nuove storie, commuove, appassiona, diverte e
sopratutto spaventa, elogia il concetto stesso di Fantasy, che non è
quello di uccidere orchi, salvare principesse o lottare contro draghi ma
è quello di vivere e far vivere la fantasia umana, alimentare l'idea
che la storia dei tuoi sogni non aspetta altro che di essere scritta. Il
film Scorre molto veloce, ha un atmosfera perfetta, molto anni 80 all
inizio ma sempre piu magica e affascinante una volta entrati in
fantasia, pieno di momenti e personaggi iconici, come la torre d'avorio,
le famose paludi della tristezza, L'oracolo, Falkor, Morla, Gmork, con
un antagonista perfetto e un finale immortale, certo il film è
incompleto, manca la seconda parte dell libro che andava oltre
l'escapismo ludico e poi il greenscreen nelle scene di volo è molto
datato, resta comunque uno dei piu importanti film per ragazzi mai
realizzati, quelli animati ancora se la cavano ma oggi la magia si
è quasi completamente persa nei film live action ormai senza cuore e
pieni di plastica porcheria in CG.
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