Recensione Film
Anno: 1990
Regia: George T. Miller
Genere: Avventura, Fantasy, Fantastico
★★★ 😞
Bastian torna a Fantà sia e deve affrontare una Regina Nera. Decisamente un sequel non all altezza dell originale, il cambio di regia si sente nettamente cosi come distrae il rinnovato cast di attori che non appaiono adatti per il ruolo. Amo la storia infinita di Petersen ma ho sempre odiato questo seguito, chiaramente è fatto in economia e pigrizia, non ha vera passione, pieno di pessimi green-screen ed è avvolto da un pesante e mieloso sentimentalismo televisivo che lo allontana dall sembrare un vero film. Qualche creatura barocca appare ma fa rabbia per come fallisce a ricatturare la stessa magia e le stesse emozioni del primo, c'è poca avventura e le piatte musiche impallidiscono con quelle magiche dell originale, comunque ho apprezzato come si costruisce meglio la relazione con Atreyu e con il Padre ma L'unica vera qualità della storia è per come completa il messaggio di Escapismo presentato nel primo, il mondo della narrativa non è piu quindi solo un luogo da sogno dove rifugiarsi e scappare dalla realtà ma è anche una pericolosa macchina che offre tutto in cambio dell'identità e delle memorie passate, ogni desiderio fantastico è una memoria perduta che ti trasforma poco a poco in un essere egoista e vuoto. Nel mondo multimediale di oggi la fuga dalla realtà è ancora un tema attualissimo, quindi nonostante i vari difetti che lo fanno apparire pessimo in piu punti, l'avere come tema centrale il coraggioso ritorno alla dura realtà è una punta di diamante che lo rende comunque un decente film per ragazzi.
Anno: 1990
Regia: George T. Miller
Genere: Avventura, Fantasy, Fantastico
★★★ 😞
Bastian torna a Fantà sia e deve affrontare una Regina Nera. Decisamente un sequel non all altezza dell originale, il cambio di regia si sente nettamente cosi come distrae il rinnovato cast di attori che non appaiono adatti per il ruolo. Amo la storia infinita di Petersen ma ho sempre odiato questo seguito, chiaramente è fatto in economia e pigrizia, non ha vera passione, pieno di pessimi green-screen ed è avvolto da un pesante e mieloso sentimentalismo televisivo che lo allontana dall sembrare un vero film. Qualche creatura barocca appare ma fa rabbia per come fallisce a ricatturare la stessa magia e le stesse emozioni del primo, c'è poca avventura e le piatte musiche impallidiscono con quelle magiche dell originale, comunque ho apprezzato come si costruisce meglio la relazione con Atreyu e con il Padre ma L'unica vera qualità della storia è per come completa il messaggio di Escapismo presentato nel primo, il mondo della narrativa non è piu quindi solo un luogo da sogno dove rifugiarsi e scappare dalla realtà ma è anche una pericolosa macchina che offre tutto in cambio dell'identità e delle memorie passate, ogni desiderio fantastico è una memoria perduta che ti trasforma poco a poco in un essere egoista e vuoto. Nel mondo multimediale di oggi la fuga dalla realtà è ancora un tema attualissimo, quindi nonostante i vari difetti che lo fanno apparire pessimo in piu punti, l'avere come tema centrale il coraggioso ritorno alla dura realtà è una punta di diamante che lo rende comunque un decente film per ragazzi.
Nessun commento:
Posta un commento