Recensione Film
Anno: 1976
Regia: Ettore scola
Genere: Commedia nera, Politico
★★★★ 😎
Commedia Nera che Mostra una famiglia di poveracci che vivono tutti
insieme in una baracca, una tribu di reietti al di fuori della societÃ
che sopravvivono con furti ed espedienti, una realtà degli ultimi che
per quanto assurda riflette un qualcosa che esiste ancora oggi come
sanno bene quelli che vivono nelle periferie. Tutto ruota intorno al
padrone di casa, padre ubriacone capofamiglia super taccagno che non
vuole sborsare i risparmi di una vita e preferisce sperperarseli per
conto suo. Si capisce subito che è un film degli anni 70, Esagera e
Graffia, vediamo Prostituzione, bigamia, bambini che giocano con topi
morti e rinchiusi in un recinto come polli, un sottotesto di infinita
violenza domestica con Donne continuamente picchiate e molestate
sessualmente da volgari maschi che si approfittano di loro. Vediamo un
Infinita Promisquità e assenza di valori proprio per sottolineare
l'importanza dei Veri Valori, viene detto che per funzionare una
famiglia, una società (o stato) ha bisogno di piu del semplice interesse
che li lega insieme sotto lo stesso tetto, serve un universale e
sincera coesione sociale che vada oltre l'odio per il governo, oltre
alle vendette o interessi personali, ed iniziare a pensare di piu al
degrado e ai danni che si stanno facendo alle nuove generazioni. Ottimo
Nino Manfredi e ottimo il rozzo design e colore di questa baraccopoli,
peccato per alcuni personaggi che mostrano una recitazione non perfetta
ed un finale che non mi ha convinto, avrei preferito finisse all "ultima
cena" invece di continuare per altri venti minuti, ma a parte questo
rimane una grande trattato Politico e sociologico sull umanità intera.
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