Recensione Film
Anno: 1979
Regia: Lewis Gilbert
Genere: Spy Story, Fantascienza
★★ 😞
Uno Shuttle sparisce misteriosamente e James Bond indaga su riccone ossessionato dallo spazio. Il quarto film dell era Moore punta con ambizione alla fantascienza resa pop da star wars ma quello che ne viene fuori è una generica avventura per il mondo che si conclude con pasticcio spaziale poco soddisfacente. E la scena di lancio con i paracadute all inizio non è neanche male con degli stunt ad alta quota da brividi, fa piacere il ritorno di Jaws ed è super inquietante la scena dove lui ha una spaventosa testa gigante di clown e si avvicina lentamente in un vicolo, fa ridere quando bond sembra aver sbagliato a sparare ma colpisce un tizio che era su un albero, carino lo scontro con i motoscafi fino ad una cascata enorme, il design dei Set è pazzesco ed è molto fascinosa la stanza dietro l'orologio a Venezia, lo strano tempio antico, la base triangolare con tutti gli schermi, il look della stazione orbitante, sembrano veri i modellini degli shuttle o è bello quando vengono messi in una stanza da riunioni e tutte le sedie si ripiegano per rivelare che sono sotto i missili di partenza e verranno carbonizzati. Ma a parte questo tutto è approcciato in maniera molto svogliata, le bond girl sono anonime, stupidissima è la tappa a Venezia con il killer nella bara, la gondola che diventa un overcraft e sale in piazza San Marco senza nessun motivo se non per voler strappare patetica gag, non ha senso che proprio li c'è laboratorio super segreto dove testano pericolose armi biologiche che si apre con la musichetta di Close Encounters e non ha senso che il killer samurai si presenta in tenuta di kendo con spada di bamboo invece che con armatura e armi vere, assurdo che a Rio ballano tutti anche al di fuori dal carnevale, la scena bloccati sulla funivia è una situazione da incubo che poteva essere piena di tensione ma si rivela sempre piu imbarazzante, stupidissimo come scappano dall ambulanza, per nessun motivo Bond entra in un western e si veste come un cowboy e la base dell MI6 è in un convento a caso con monaci che si addestrano, Jaws perde spessore come cattivo e siccome piaceva ai bambini viene ridotto sempre piu ad un personaggio comico che a caso trova una fidanzata (che non ha mai avuto l'apparecchio e ce lo siamo inventati tutti perchè avrebbe avuto piu senso) e viene forzata una sua redenzione perchè non si era mai reso conto dei piani del cattivone. Un antagonista principale molto noioso che piu stereotipato non poteva essere per come è stra ricco, si è comprato villone francese, ha il pizzetto, i dobermann, beve tè, fa la caccia alla volpe, ha lo stesso sarto di Blofeld, per nessun motivo si sabota da solo e ruba un suo stesso shuttle che porta Bond da lui e ovviamente ha sentimenti nazisti e vuole distruggere la razza umana per ripopolarla solo con membri nobili di "una razza pura" ma il film è codardo e il gruppo mostrato è di varie etnie e quindi anche il suo piano non ha senso. Molto patetiche sono le scene a zero G tutte rallentate e poi arriva la ridicola battaglia finale nello spazio con i fucili laser che fanno pew pew che è la pietra tombale del film e il limite massimo dove chiunque getta la spugna, nel complesso qualche cosa di carino c'è, tutto mantiene lo spirito di James Bond e i problemi sono piu nel ritmo e nella pessima comicità ma questo mandarlo nello spazio invece che divertire e far sognare è sembrata solo una mossa disperata per inseguire le mode del momento segnando l'ultima frontiera e il punto piu basso per ogni franchise.
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