27 settembre 2025

Casino Royale

Recensione Film
Anno: 2006
Regia: Martin Campbell
Genere: Azione, Thriller

★★★★ 😍

James Bond diventa agente speciale e indaga per fermare viscido banchiere che finanzia terroristi. Il primo film dell era Craig è una bomba di qualità che esplode in faccia a tutti rivoluzionando per sempre la saga di Bond e il genere dell azione, dopo aver resuscitato 007 con goldeneye Martin Campbell torna e stravolge il personaggio rendendolo grezzo, animalesco, istintivo ma anche sinceramente aperto al sentimento, un cambio di toni che molti attribuiscono ispirato dalla popolarità dei film primi Bourne ma per me il film si rifà molto alla tensione ansiogena post 11 settembre della serie tv 24. Ed è incredibile come ogni scena funziona registicamente per come è studiata al millimetro, amo l'introduzione in bianco e nero che cita i noir e mette in parallelo il primo brutale omicidio di Bond dentro un bagno pubblico al secondo piu calmo e teso, fantastico che si conclude con l'iconico sparo dalla canna e parte una delle piu belle canzoni della saga con una sigla che per la prima volta non mostra silhouette di ragazze nude ma c'è solo Bond che lotta e il tema delle carte di poker, ottimo l'inseguimento del terrorista che fa parkour dentro un edificio in costruzione e si crea bel parallelo ironico con bond che è meno agile e deve raggiungerlo usando la forza bruta e fa ridere come gli rilancia la pistola contro, la corsa in areoporto è un altro momento action/thriller capolavoro per come gioca con il pericolo di un attacco terroristico e la tensione è sempre alle stelle fino all ultimo secondo, bello il rapporto con M che sembra conflittuale e distante ma lei approva ogni sua scelta e lui la contatta e l'aggiorna sull indagine, Giancarlo Giannini è un grande alleato utile per gli spiegoni sul poker ed Eva Green è stupenda. Nella seconda parte il film si calma intorno all torneo di poker ma riesce comunque a non annoiare grazie alla sfida contro Le Chiffre di un grande Mads Mikkelsen che è un antagonista atipico per come è fragile, sanguina dall occhio, ha l'asma, in perenne bilico dal cadere ma ha anche un ego smisurato e ama il rischio e l'azzardo che lo rendono molto pericoloso, mi piace il momento quando lui viene minacciato dai suoi debitori africani, come Bond li fa fuori in modo brutale sulle scale e questo traumatizza Vesper e porta a dolce momento sotto la doccia, e mi piace che la sfida tra i due è anche nel chi riesce a fingersi piu calmo nonostante il caos interno ed è straordinaria la scena dell avvelenamento e come cerca di sopravvivere ad una crisi mortale cosi grande. Poi molto Belle le tante facce sudate e che nelle scene d'azione i nemici sono veramente difficili da mettere ko e non cadono con un solo colpo, Il film vuole essere un nuovo inizio e una storia di origini del personaggio ma vuole anche riscrivere cosa rappresenta Bond, non a caso è lui questa volta che esce dalle acque mostrando il suo corpo sexy e non piu Ursula Anderson, anche l'iconica tortura delle balle è un altro modo per capovolgere il fascino del personaggio che non è piu altezzoso e sicuro di sé grazie alla forza della sua mascolinità ma è la quantità di dolore e sofferenza che riesce a sopportare ciò che lo rende davvero forte, fragilità non solo fisica ma anche emotiva e il rapporto con Vesper sembra a tutti gli effetti quello di un primo amore adolescenziale con un sogno romantico e idilliaco che porta a Venezia e poi arriva la cruda realtà e tutto crolla come un palazzo, una bond girl per la prima volta davvero complessa che soffre nell interpretare una parte difficile per salvare un amore in pericolo e riguardando il film si nota la recita e la maschera che è costretta ad indossare. Un film quasi perfetto insomma ma non mi piace come nella prima parte la moglie del criminale viene uccisa senza motivo rendendola l'ennesima tragica ragazza usa e getta, il finale si diliunga e delude come viene sprecato Le Chiffre che doveva essere ucciso da Bond, la cosa di mettere Vesper in mezzo alla strada per fare un incidente è una puttanata e non si sa come facevano a sapere che avrebbe sterzato in quel modo e il voler a tutti i costi mettere le basi per il Quantum/Spectre lo rende poco autoconclusivo ma nell insieme quella telefonata e quel dire l'iconica frase del suo nome che ha dato origine ha tutto 40 anni prima è un grande nuovo inizio che gasa molto, tutto è una completa rivoluzione dell personaggio e per la prima volta si può dire che 007 è davvero in un film realizzato bene.

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