Fuori Orario

Recensione Film
Anno: 1985
Regia: Martin Scorsese
Genere: Commedia
★★★ 😳

Uomo accetta un appuntamento da una sconosciuta e finisce in una ridicola odissea nottura. Commedia surreale tutta in una notte che è molto castrante per come mette il protagonista in situazioni di disagio che lo portano ad allontanarsi sempre piu dall voler far sesso con un messaggio di fondo che è inutile socializzare e l'umanità fa schifo ed è molto meglio la solitudine. All inizio mi è piaciuto questo strano appuntamento sospetto che fa venire un sacco di paranoie, le chiavi lanciate in faccia, l'amica provocante, le donne bisbigliano segreti, lei è sposata, ci sono strani occhiolini d'intesa, si intuiscono bugie e viene da urlare all protagonista "lascia stare, vattene da li il prima possibile!" per come diventa chiaro che lo stanno usando per qualche motivo, poi per fortuna lui se ne va e il film presenta tante altre situazioni simpatiche come la mancanza dei soldi per la metro, incontri con altre donne, iconico è il disegno nel bagno, fa ridere il cesso che si intasa o la folla che lo insegue che accende in lui un senso di colpa primordiale ma non mi piace come tutta la città diventa un labirinto mentale da cui non può piu uscire e lui torna pure dalle stramaledette ragazze! Una cosa è essere prigioniero di varie dinamiche assurde e un altra è tenere forzatamente un personaggio rinchiuso in un quartiere anzi in una strada senza motivo, se la motivazione principale è andarsene al piu presto risulta poco credibile come il protagonista gira gli stessi ambienti piu volte anche se non li sopporta e rivedendo le stesse location non è piu un odissea notturna verso casa ma si sente fin troppo il peso della scrittura che vuole essere circolare invece che lineare, un protagonista poi che non mi piace per come appare immaturo e poco sveglio, se ha bisogno di soldi perché non prende subito le banconote nella statua? e non si capisce perchè le donne si buttano ai suoi piedi solo per fregarlo cinque minuti dopo, molto brutto quando si mette a fare il riassuntone di tutto quanto gli è successo, per essere un film ambientato di notte non si sente minimamente il senso di città vuota che dorme e sembra che siano tutti svegli e anche l'idea della statua di carta per quanto simbolica è fin troppo surreale con il resto del film e non mi piace. Ma anche se nel complesso non mi ha convinto del tutto offre comunque tante piccole situazioni divertenti che la rendono una simpatica commedia dell assurdo.