3 luglio 2025

Le Amiche della Sposa

Recensione Film
Anno: 2011
Regia: Paul Feig
Genere: Commedia, sentimentale

★★★ 😳

Donna in crisi vede la sua vita sempre piu tragica mentre l'amica si sta per sposare. Commedia rosa che offre molte situazioni all limite dell imbarazzante per strappare una risata giocando molto con l'assurdità e l'improvvisazione del momento, per questo non tutte le gag e le battute funzionano e anzi molte sono davvero pessime e di cattivo gusto ma comunque il film riesce a trasmettere una buona atmosfera di leggerezza tra amiche. Visivamente è un film piuttosto carino ed è pieno di colori zuccherosi come una bomboniera, l'idea visiva iniziale di essere trasportata e bloccata sopra il cancello che si apre simbolo fallico dell amante scopamico funziona, è simpatica la scena dove piena di gelosia fa a gara per fare un elogio migliore della rivale diventando una situazione sempre piu patetica, ha tanta profondità quell preparare la tortina a forma di fiore e poi mangiarla triste da sola, il controverso momento della diarrea e vomito può anche piacere per quanto è disastroso e trash, bello l'incontro con il bambino bastardo e anche la relazione con il poliziotto è abbastanza piena di cuore e sentimento. Ho odiato invece molto il personaggio di Melissa McCarthy che sembra totalmente in un altro film ed è una mina vagante piuttosto insopportabile, tutte le sue scene sono spazzatura e diventa fastidioso vederla molestare un tipo sull aereo o rovinare il finale con quello stupido filmino porno dove si mangiano i panini, mentre l'interpretazione di Kristen Wiig convince e riesce bene a dare vita ad un personaggio nevrotico e pieno di difetti, la protagonista vive una crisi profonda per il fallimento di passati amori e dell suo negozio e riflette tutta la sua rabbia e risentimento nella gelosia verso l'amica che è davvero un qualcosa di molto infantile, e dopo una marea di gag e scenette stupide come quella sull aereo o quando da di matto davanti a tutti rovinando sempre la festa mi aspettavo un arco di crescita abbastanza decente ma tristemente il terzo atto arriva molto frettoloso e invece di sottolineare tutti gli errori della protagonista e creare un percorso di redenzione lei viene quasi premiata per il suo carattere di merda egoista e per qualche motivo l'amica la perdona nonostante tutto e ha bisogno di lei, il negozio di torte non viene riaperto, la rivalità viene superata non si sa come e la relazione con il poliziotto si salva facilmente. Nel complesso nonostante i suoi eccessi e chiari difetti di scrittura la sofferenza della protagonista tocca un livello di disperazione femminile che a suo modo intrattiene.

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