26 novembre 2024

Wicked

Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Jon M. Chu
Genere: Fantasy, Musical

★★★ 😳

Nell mondo di Oz nasce un ragazza con la pelle verde che va all accademia di magia e fa amicizia con la maga Glinda. Prequel e storia di origini della Strega dell ovest basato sull'omonimo Musical di successo cosi pieno di energia e teatralità che riesce di sicuro a intrattenere, mi piace l'uso dei colori, le visuali fantastiche, i campi colorati, il treno con gli ingranaggi, da brividi l'uscita delle ali sulle scimmie, carucci gli armadi e libri che si aprono, il professore capra, l'ostetrica lupo e la tata orso, buoni nei loro ruoli Michelle Yeoh e Jeff Goldblum, Ariana Grande è fin da subito un personaggio odioso per come la sua Glinda è frivola, egocentrica, superficiale come la classica reginetta di scuola e funziona il ruolo della protagonista per come è bisfrattata, odiata per il suo aspetto, soffre per gli animali maltrattati e spinge verso una rivoluzione che la isola dal resto del mondo. Ovviamente anche questo film ricade nel solito gioco postmoderno che vuole rileggere i cattivi come figure incomprese cercando di andare oltre lo schema di bene e male ritenuto banale ma cosi non si fa altro che rifiutare l'esistenza del male e della vera malvagità che esiste nell essere umano, poi per quanto sia un musical pieno d'energia appare anche registicamente piuttosto piatto e noiosetto, i momenti musicali non colpiscono e a volte sono davvero soporiferi, i balletti sono generici e nella media, il triangolo amoroso arriva patetico e forzato, tutta la parte all accademia mi ha annoiato molto e il film si salva solo perché migliora quando vanno nella città di smeraldo. Comunque il legame tra le protagoniste funziona e viene qualche brivido all arrivo della classica scopa da strega e cosi nell insieme è una carina storia di origini ma vive molto sulle spalle del musical originale, come film non mi ha minimamente impressionato, senza contare il fatto che tutto è inutilmente allungato a dismisura ed è diviso pure in due parti.

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