28 luglio 2024

Una Strega Chiamata Elvira

Recensione Film
Anno: 1988
Regia: James Signorelli
Genere: Commedia, Supernatural, Erotico

★★ 😳

Donna prosperosa parte in paese bigotto per ricevere l'eredità della zia morta. Leggera commedia sexy con al centro il personaggio di Elvira che per piu di 20 anni ha presentato nella tv americana una rubrica horror, tutto è molto simpatico e si sorride all inizio in bianco e nero che richiama i b-movie anni 50, lei è molto brava e convince, mi piace il suo look aggressivo nero, come ha un carattere fiero e tosto ed è piena di battute sagaci contro gli uomini che sbavano su di lei, molte sono le inquadrature provocanti con il davanzale della protagonista sempre ben in vista e funziona come la sua apertura e libertà sessaule porta il caos in una cittadina molto pudica e bigotta. Ma per essere una commedia simpatica alla fine sono quasi due ore di battute sulle tette grosse che stancano presto, e capisco elogiare la libertà sessuale ma sfruttare gli uomini per farsi verniciare la casa non è proprio una mossa molto morale, specie se sono giovani adolescenti, cosi come per quanto sia un personaggio femminile forte che non si vergogna di essere sessualizzato Elvira non fa nulla per essere piu di questo, anzi non fa altro che rinforzare il suo ruolo di donna da oggettificare. Cosi con una marea di battute sulle tette e sui bigotti la prima parte del film non decolla mai e avevo paura che il film fosse solo stupide gag ma per fortuna nella parte finale arrivano buoni momenti horror e sovrannaturali e il film si rialza, l'antagonista esplode diventando fantastico con espressioni graffianti incredibili, mi piace che la folla impazzisce ed è una goduria tutto l'assurdo duello climax. Nell insieme è un film caruccio pieno di carisma che convince sempre di piu ma a parte elogiare la forza iconica della pin-up da copertina non c'è niente di davvero imperdibile.

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