Recensione Film
Anno: 2024
Regia: Michael Sarnosk
Genere: Mostri, Alieni
★★★ 😏
Ragazza malata cerca di sopravvivere all invasione di mostri alieni. Prequel di A Quiet place che sposta tutto nella grande New York ma a sorpresa l'avventura horror risulta piu intima e spirituale di quello che mi aspettavo. Lupita Nyong'o funziona benissimo e si sente bene la sua rabbia e frustrazione nei confronti della malattia all inizio, mi piacciono i tanti dettagli di regia, lo show con la marionetta, il rapporto con l'infermiere, il tenero gattino, gli sguardi della gente rassegnata, il caos sensoriale, la nebbia da undici settembre, la folla, il panico all'arrivo di mostri che fanno davvero paura, bellissimo il momento con quel padre che disperato uccide davanti al figlio o l'abbraccio davanti al fuoco, poi anche qua si gioca con il silenzio per creare situazioni tese piuttosto piacevoli e in un mondo dove l'umanità perde la libertà della parola è interessante come si crea tra i due protagonisti un rapporto molto sincero e toccante con poche parole. Un film che inizia molto bene ma dopo un po' si perde per strada in una sezione stealth dopo l'altra senza una chiara direzione, e non aiuta il viaggio alla ricerca di una Pizza che è simbolica certo ma sembra molto un desiderio stupido e poco razionale, cosi come le scene mute piene di emotività sono belle ma anche fin troppo ridondanti fino a sfiorare l'esagerazione melodrammatica. Nel complesso è comunque un'interessante storia di mostri che parla di accettazione alla morte e voglia di vivere bilanciando bene spettacolo e delicatezza.
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