Recensione Film
Anno: 2006
Regia: Sylvester Stallone
Genere: Dramma, Sportivo
★★ 😐
Rocky ormai anziano decide di tornare sul ring un ultima volta. Sesto film della saga che a trent'anni dal primo film offre un lungo e tragico viale dei ricordi pieno di nostalgia e amarezza sul tempo che passa, come dice lui stesso "nessuno colpisce piu forte della vita" e Rocky si trova a lottare per riuscire ad andare avanti. Le citazioni all primo offrono un grande senso di malinconia, simpatici i titoli di coda con i fan che corrono sulla scalinata, mi piace molto rivedere Paulie che soffre pieno di rimorsi e amo come gli dice prima del duello di buttare fuori la bestia e i demoni accumulati, funziona il rapporto con il figlio che continua bene il percorso iniziato nel quinto con lui che si sente in inbarazzo e a disagio per avere un padre del genere e apprezzo come si risolve con un bel dialogo emotivo dove Rocky gli dice di incassare ogni colpo e non puntare il dito contro gli altri come fanno i codardi. Poi Il tutto è anche questo molto META narrativo e il percorso di Rocky riflette quello di Stallone che al tramonto della sua carriera trova la forza di mettersi in gioco come attore e come regista creando un film a cui nessuno credeva dove tutti gli ridevano in faccia e lo prendevano in giro. Ma per quanto il film offre una dolce maliconia nostalgica che suscita tenerezza il tutto gioca facile e in modo ruffiano con il dramma dell invecchiare e si appoggia molto sulle spalle della sua popolarità, ancora piu del quinto passare sul viale dei ricordi ripercorrendo le stesse ambientazioni è una mossa forzata che vuole spremere come un limone le emozioni dei fan, le infinite citazioni o il ripescare vecchi personaggi è un modo di fare furbo fanservice piu che creare sincero dramma. Poi la relazione con la donna non mi è proprio piaciuta, il grave problema cerebrale che aveva viene completamente ignorato, l'antagonista Dixon è stra anonimo e dimenticabile affossato dall ego di Stallone che vuole essere l'unico al centro dello show, non mi piace l'idea della simulazione al computer fatta con pessima computer grafica, il montaggione di allenamento è miserabile e scimmiotta male i montaggi dei passati film e il combattimento finale non mi è piaciuto per niente perché odio come cerca a tutti i costi di apparire Realistico e simile ad un incontro di boxe alla tv rovinando le dinamiche narrative e limitando il potenziale cinematografico. Comunque il film seppur modesto riesce a suscitare abbastanza emozioni per commuovere e quella valanga di applausi era un buon modo per salutare e omaggiare definitamente il personaggio che con onore usciva di scena in modo teatrale.
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