24 novembre 2023

Scott Pilgrim: Take off

Recensione Serie animata
Anno: 2023
Studio: Science Saru
Genere: Commedia sentimentale
Episodi: 8

★★★ 😖

Il Giovane Scott Pilgrim si innamora di una ragazza ma poi lui sparisce di colpo. Questa serie animata basata sull omonimo Fumetto di Bryan O'Malley piu che una trasposizione è praticamente un Remake/sequel che riscrive gli eventi del fumetto aggiornandoli alle sensibilità moderne e cosi si da piu spazio a Ramona e ai temi LGBT, si umanizzano e perdonano gli ex fidanzati e si attacca lo stesso Scott che viene prima estromesso dalla sua stessa storia per poi diventare quasi un antagonista. Ed è anche qua la solita mossa progressista "anti protagonista maschio" molto in linea con le riletture di tutti i grandi franchise moderni e all inizio questa sovversione cliché che ribalta le prospettive non mi ha fatto molto impazzire perché cosi la storia originale viene pasticciata, non c'è piu il divertimento del "boss di livello da affrontare" ma è solo un grande rimpastone autoreferenziale che si guarda l'ombelico, e senza piu il suo protagonista principale si perde molta direzione e forza narrativa, gli episodi centrali sono molto lenti e mostrano Ramona e i suoi ex che iniziano a vivere dei percorsi umani di redenzione piuttosto interessanti ma tutto scorre molto fiacco e sembra solo una serie di piccole vignette umoristiche fan-service, per fortuna tutto si risolleva negli ultimi due episodi e la serie acquista una sua identità piuttosto piacevole con una bellissima rivelazione e battagliona finale. La serie è sviluppata da uno studio giapponese e per questo ci sono spesso belle animazioni dinamiche anche se odio come hanno sfuocato molte inquadrature davvero brutte ma mi piace che mantiene lo stesso stile artistico del fumetto e tutta l'energia rockettara del film di Edgar Wright con Canzoni, musiche, splitscreen e montaggio ritmato (in originale è pure doppiato dagli stessi attori del film!). Ho apprezzato anche le Simpatiche citazioni a Sonic, Colombo, Il virtualboy o un momento dove Scott canta "Konya wa Hurricane" la sigla giapponese di Bubblegum Crisis! ed è Bello che si evolve il discorso sui rapporti amorosi del fumetto originale che era un conflitto tribale, infantile e ludico sulla gelosia dove la ragazza dei sogni veniva "conquistata con la violenza" mentre qua l'esplorazione è piu matura e spiega meglio cosa significa nell intimo incontrarsi e lasciarsi cosi l'amore non si riduce solo ad una forma di Possesso e Gelosia tossica da vincere con lo scontro fisico ma la separazione va accettata e l'unione della coppia è una scelta condivisa da fare insieme. Tutto Sommato è una serie molto carina e graziosa che omaggia e mantiene lo stesso spirito giovanile del fumetto cult ma io l'avrei preferita piu come un vero Sequel che come un Remake visto che se presa singolarmente non funziona bene e vive pesantemente sulle spalle dell originale, le battaglie non intrattengono ma vogliono solo decostruire le originali e anche tutto il discorso di maturazione sentimentale perde molta della sua forza se non si conoscono bene gli eventi della prima storia.

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