Recensione Film
Anno: 2023
Regia: Emma Tammi
Genere: Horror
★★ 😫💤
Uomo va a fare il custode di un vecchio ristorante abbandonato dove vivono strane presenze. Basato sulla saga di videogiochi horror questo film è un titolo piuttosto noioso che scorre lento, macchinoso, si incarta in lunghi sogni, dialoghi molto piatti e non fa mai davvero paura, chiaramente punta alla fascia dei piu piccoli con zero sangue e Robottoni pupazzosi molto stupidotti ma il tono e il ritmo non è per niente adatto ai giovani visto che il film non trasmette alcuna magia o divertimento, mette al centro un protagonista pieno di traumi e si prende troppo sul serio e la struttura ridondante riesce solo a farti sbadigliare di continuo. Tristemente questo è un altro film basato su un videogioco che copia solo il look e qualche elemento di trama ma non capisce l'importanza di trasporre il gameplay originale e cosi qua non si precepisce minimamente il terrore e l'estremo isolamento di essere soli in queste notti spaventose, non c'è atmosfera, rumori, apparizioni raccapricianti nei monitor, tensione ma neanche dei volgari jumpscare a tradimento o voglia di giocare con lo spettatore e le famose nottate dell orrore passano in un lampo senza alcun tipo di sincero brivido, la vera storia del film doveva essere super minimalista divisa in tante spaventose buie nottate nella speranza di sopravvivere e invece il film è scritto in modo pigro, butta a caso dei ladri come facile carne da macello e si fa sempre piu stupido con i pupazzi che fingono di essere amiconi fino alla banalità finale dove appare il solito cattivone che appiattisce l'ambiguità di avere intorno dei pericolosi spiriti vendicativi. Nell insieme è una gigantesca noia boia che è una tortura da guardare fino alla fine e l'unica cosa di veramente memorabile è solo l'ottima iconografia dei pupazzoni.
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