2 novembre 2023

Halloween 3 - Il Signore della notte

Recensione Film
Anno: 1982
Regia: Tommy Lee Wallace
Genere: Thriller, Sovrannaturale

★★ 😳

Un Dottore indaga su un misterioso omicidio e su una fabbrica di maschere. Il terzo halloween è uno strano esperimento che abbandona l'icona di Micheal Myers per tentare di trasformare la saga in un antologia di storie Horror, idea folle e autolesionista che va contro i due precedenti ma per certi anche nobile e coraggiosa perché provava ad offrire qualcosa di nuovo dalla solita minestra slasher riscaldata. E il film visivamente non è male, molto bella la colonna sonora Synth in super stile anni 80, mi piacciono i misteriosi e inquietanti tizi in giacca e cravatta che appaiono nell ombra minacciosi e uccidono in modo brutale, l'intrigo cospirazionista all inizio funziona ed è aghiacciante la scena del chip toccato che arriva a sorpresa mostrando immagini da brividi, la storia poi è quasi l'antitesi dei precedenti perché il male invece che venire dal basso della società viene dall alto e si fa un chiaro attacco anticorporativo contro la televisione e le pubblicità martellanti, il marketing ossessivo degli anni 80 e lo sfruttamento selvaggio dell infanzia sottomesso da questo potere occulto. Ma per quanto il messaggio sia di un certo valore il tutto è piuttosto fiacco e noioso, l'intrigo è carino ma il film non fa nulla per farti immedesimare agli eventi, il protagonista baffuto non ha vero carisma e non riesce a trascinare la storia, c'è un abbozzato rapporto sentimentale che è cosi sottile che non ha alcuno spessore, la musichetta del "london bridge is falling down" dovrebbe essere qualcosa di normale e quotidiano per sottolineare la gravità occulta di questo grande piano malvagio ma viene ripetuta fino allo sfinimento e il messaggio appare ovvio e perde di ogni sottigliezza fino a diventare solo una chiara e banale critica alla Televisione molto irritante e fastidiosa, mancano veri conflitti e l'indagine sul mistero è pessima tanto che appena si presenta il vecchio cattivone non fa altro che uno spiegone dopo l'altro in modo assurdo tanto che per tutta l'ultima parte sembra un cattivo di james bond per come con calma si mette a spiegare il suo piano satanico super segreto, odio molto che nel finale il protagonista sembra diventato invisibile e gira per la base libero e sabota con facilità il computer senza che nessuno lo fermi e poi non mi piace come si mischia male l'esoterismo e la fantascienza in modo cosi pasticciato, automi meccanici e magie nere appaiono come due idee diverse e il film non è in grado di decidersi su quale genere scegliere. Nel complesso non centra nulla con i precedenti e la numerazione è una truffa per portare la gente in sala, apprezzo quello che voleva dire ma il messaggio anticorporativo e contro il potere dei Mass Media è cosi piatto e palese da risultare banale, il ritmo è noioso, non c'è alcun vero divertimento o gioia trasmessa e vista la sua debolezza narrativa risulta molto spocchiosa la voglia di superare il "volgare" Micheal Myers con questo blando fanta-thriller esoterico.

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