Recensione Film
Anno: 1990
Regia: Robert Zemeckis
Genere: Western, Avventura
★★★ 😳
Marty viaggia nel vecchio vecchio west per salvare il suo amico Doc Brown. Terzo e ultimo film della saga che seppur non ai livelli dei primi due chiude bene la trilogia che diventa nel complesso una grande e indimenticabile avventura, e visto che sono stati scritti e girati insieme funzionano gli elementi di trama introdotti nel secondo che hanno il loro payoff in questo come la lezione morale di non accettare le provocazioni, buone le citazioni e omaggi a Sergio Leone e Clint Eastwood, fa sempre molto piacere vedere interagire i due simpatici protagonisti con la loro alchimia vincente, mi piace il colore dell acqua scurissimo, il macchinario enorme per fare i cubetti di ghiaccio, la banda che non si sa come ruota gli strumenti, il bandito scemo Buford canepazzo, è spassosissima tutta la gag dell intruglio risvegliamorti, e mi piace molto il climax finale per come è energico e pieno di tensione. Ma nonostante i pregi il film stona un po' rispetto ai primi due per colpa dell'ambientazione western che non è malissimo ma neanche cosi interessante rispetto ad altri film del genere ed è un peccato che di fantascienza e viaggi nel tempo questa volta cè davvero poco, poi non mi fa impazzire la storia d'amore tra Doc Brown e Clara che poteva funzionare se eseguita bene ma tutto è presentato in modo fin troppo romantico e zuccheroso, una relazione velocissima, sono subito innamorati, lei come personaggio è perfettino irreale, il melodramma è forzato visto che lui può benissimo tornare quando vuole avendo una macchina del tempo e invece di amarla lo spettatore è quasi spronato ad odiarla per come in un certo senso spacca il rapporto di amicizia tra Marty e Doc. Il finale comunque mi piace molto, è pieno di calore e nostalgia oltre ad infiocchettare bene questa fantastica avventura immortale che incredibilmente si è salvata dall virus di pigri remake/reboot.
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