Recensione Film
Anno: 1978
Regia: Micheal Cimino
Genere: Dramma, Guerra
★★★★ 😴💤
Tre Amici partono per Il Vietnam ma il trauma li segnerà per sempre. Film drammatico che mi lascia sempre forti dubbi, da un lato ha uno dei momenti piu belli della storia del cinema con quella fantastica scena di prigionia piena di tensione, dall altro è un polpettone di 3 ore pieno di tempi morti e scene allungate a dismisura in cerca di una forzata riflessione drammatica sugli effetti della guerra, specie odio tutto il matrimonio iniziale che sembra non finire mai ed è una lunga tortura guardare questi odiosi personaggi trentenni fingersi adolescenti ubriachi che si sforzano male di sembrare felici prima della tragedia, poi dopo il vietnam pensi che le cose siano cambiate e invece continua il lento spreco di tempo con un approccio calmo e rilassato nonostante il dramma vissuto. Un peccato per il ritmo cosi lento perché questo è uno dei primi film che ha provato a parlare di quanto fu traumatica per l'America la ferita dell vietnam, la musica calda e nostalgica funziona cosi tanto che è usata ancora oggi in tutti i documentari di viaggio, visivamente è molto buono, Robert De Niro qua è un figo pazzesco e sta benissimo in uniforme, apprezzo le scalate in montagna a caccia di cervi perché sono momenti di riflessione mistica con questi cori religiosi in sottofondo, e come ho detto la parte con la rulette russa è semplicemente perfetta, è il fulcro iconico di tutto il film che in pochissimo tempo incapsula un'indimenticabile esperienza di guerra da cui non puoi piu scappare, il resto del film è solo rumore di fondo e l'unica cosa che hai nella testa è il voler rivivere il trauma di quei minuti da brivido tra la vita e la morte. Cosi è a tratti un film pazzesco ma mi lascia tanti dubbi per come è pieno di troppi momenti noiosi che meritavano una sforbiciata.
Nessun commento:
Posta un commento