1 gennaio 2023

Blonde

Recensione Film
Anno: 2022
Regia: Andrew Dominic
Genere: Biopic, Dramma

★★★ 😥

Biopic che descrive la vita di Norma Jeane in arte Marylin Monroe. Il tutto è un film intenso, sussurrato, intimo e molto drammatico e presenta la vita della diva come una totale tragedia umana, per certi versi cerca di smiticizzare il mito dell icona famosa che tutti hanno in mente per mostrare la confusa prospettiva interiore di una fragile ragazza piena di traumi psicologici. La regia è molto buona e ricercata, mi piace la fotografia retrò che salta tra colore e bianco e nero cambiando formato, intenso è l'incendio iniziale, bella la transizione dal sesso alle cascate dell niagara, i flash accecanti delle foto, le stelle che diventano spermatozoi, la solitudine nel cinema, il tragico momento con kennedy, o fantastico quando disperata prega l'arrivo della maschera in cui rifugiarsi che arriva sorridendo allo specchio, mi è piaciuto molto anche il sonoro etereo e qua si sentono forti le influenze Lynchiane e nella sua atmosfera sollenne, tragica e da horror psicologico offre un lungo percorso di sofferenza dove ogni rapporto con gli altri sfocia sempre in altro dolore. Ma nonostante le intenzioni per creare forte empatia il dramma presentato è estemamente monotono e subire tre ore di intima tortura è ripetitivo ed estenuante, cosi finisce per essere quel tipo di film che ti fa sentire meglio perché gli altri hanno sofferto di piu, non mi è piaciuto il voler mostrare la protagonista come un eterna bambinona che soffre a livelli patologici per la mancaza di una figura paterna perché cosi si smonta un archetipo di donna per creare comunque un altro mito archetipo e invece della povera orfanella vittima degli eventi avrei preferito una descrizione piu umana e tridimensionale del personaggio con tutti i suoi pregi e difetti, Ana de Armas ce la mette tutta a sorreggere da sola questo intenso dramma e ci sono alcuni scoppi di ira che funzionano bene ma la sua recitazione manca di quel tocco graffiante in piu da diventare memorabile e capisco il volersi rifare allo stile di Lynch (da sempre amante della figura di marylin) ma qua il messaggio è chiarissimo e non c'è nulla di profondo da capire. Nel complesso ammiro molto la regia del film ma tutto dura troppo e il ripetitivo dramma stanca velocemente invece di toccare e commuovere.

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