Recensione Film
Anno: 2022
Regia: Roar Uthaug
Genere: Mostro Gigante
★★★ 😖
Gigantesco Troll spunta in Norvegia e una paleontologa viene contattata per fermarlo. Blockbusterone che all inizio assomiglia molto al Godzilla di Emmerich ma piu in generale è un Tokusatsu in salsa europea con il solito mostrone vagante, il governo e i militari che pensano solo con le armi e il gruppetto di personaggi che cerca di fermarlo usando la testa e il cuore. E seppur è molto generico il tutto diverte e si lascia guardare grazie ad un buon ritmo, degli effetti visivi molto convincenti, un colorato cast di personaggi e una sensibilità norvegese verso il folklore e le tradizioni che è un briciolo piu originale del solito giappone o America. Il Troll è realizzato bene e ha la sua dignità, la musica è molto generica ma è funzionale agli eventi, simpatici sono i due nerd o il padre della protagonista mezzo pazzo mentre lei è un po' anonima e non mi proprio piaciuto come di colpo si preoccupa per la creatura, poi le tante scopiazzature a vari blockbuster sanno molto di gia visto con tante inquadrature che richiamano a King kong, Jurassic park e poi il solito cliché del cattivone che vuole usare l'atomica è fin troppo lo standard per questi film che era meglio mostrarli tutti d'accordo per risolvere la minaccia. Quindi nel complesso è molto mediocre e generico, la solita minestra riscaldata del mostrone gigante ma nella sua modestia è un B-movie fatto piuttosto bene.
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