Street Fighter 2

Recensione Videogioco
Anno: 1991-1994
Studio: Capcom
Genere: Picchiaduro
😏

Il secondo Street Fighter fu una vera e propria rivoluzione che cambiò per sempre il mondo dei picchiaduro anche perché per certi versi ha creato le basi del genere che prima era molto acerbo e macchinoso, Fu il primo gioco di combattimenti uno a uno che permetteva di concatenare attacchi, le cosidette "COMBO", ed è singolare che questa meccanica è stata un caso non voluto dai programmatori, un BUG che per assurdo ha rivoluzionato il modo di concepire i picchiaduro del futuro che grazie a questo divennero sempre piu impegnativi e veloci, e fu molto copiato anche per lo stile visivo con personaggi grossi, barre di vita in altro, come venivano presentati i personaggi a schermo con le immagini in contrasto prima della battaglia o l'idea dell annunciatore che annunciava i turni e le vittorie. Nei primi anni novanta Il gioco ebbe un successo simisurato ed era presente in ogni sala giochi del mondo, una popolarità arrivata anche grazie al suo stile artistico colorato e pieno di carattere con ottime ambientazioni in giro per il mondo e personaggi memorabili come il mostro verde brasiliano Blanka, la cinese Chun-li, Il lottatore di sumo Honda, il fiero Ryu, l'indiano che allunga le braccia Dhalsim, lo spagnolo mascherato Vega, il lottatore russo Zangief, Il generale Bison, e poi tanti altri aggiunti nelle versioni successive come Cammy, Dee Jay, Fey Long fino ad Akuma in Super Street fighter 2 turbo che ne è la versione definitiva migliorando di molto la velocità e la qualità visiva oltre ad aggiungere una barra per le mosse super, ma il gioco ha anche fantastiche musiche che sono anche dinamiche e cambiano ritmo in base alla situazione e le tecniche speciali urlate dai personaggi sono diventate subito tormentoni come l'Hadoken,lo shoryuken o il sonic boom di Guile. Insomma Street Fighter 2 è stato un punto importante non solo dei picchiaduro ma della storia dei videogiochi, uno dei sequel piu rivoluzionari di tutti i tempi per come è anni luce dal primo, certo rispetto ai picchiaduro moderni risulta un po' lento e legnoso (spece odio i rallentamenti che accadono dopo i salti e le mosse) la difficoltà della CPU di super turbo è buggata ed è sempre al massimo anche se si abbassa e la traduzione lascia molto a desiderare e mi irrita come in tutte le versioni Ryu quando vince cita un misterioso Shen Long quando in realtà si riferisce al suo suo colpo shoryuken, ma a parte questo resta il grande carisma dei personaggi, delle ottime meccaniche di base e il forte spirito innovatore di un titolo che ha fatto davvero la storia.

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