25 luglio 2022

MEN

Recensione Film
Anno: 2022
Regia: Alex Garland
Genere: Arthouse, Horror

★★★ 😨

Donna affitta una villa per passare un po' di tempo in tranquillità ma si imbatte in strane presenze. Un Arthouse Horror molto atmosferico e psicologico che ha un buon uso del sonoro come ad esempio una bella scena in un tunnel dove si gioca con gli echi, c'è una fotografia piuttosto discreta, buona tensione paranoica e un esagerazione finale super viscerale, è cosi assurda e disgustosa che di sicuro resta nella mente anche se viene da urlare Ok bello ma ora BASTA! Basta! noo bastaaaaaa! aaaaah che schifooo! Peccato che nonostante un ottimo climax nel complesso il film non mi ha convinto perché si nasconde facile dietro all atmosfera da brividi e alle tante confuse metafore come la mela di Eva o gli uomini nudi, tutto è fin troppo lento e noioso nella prima parte, la protagonista è troppo passiva e non fa quasi niente, i dialoghi sono pessimi e tutto si sviluppa in modo ridicolo con elementi surreali piuttosto stupidi, poi ha Uno dei difetti cardine dei film arthouse che è quando il conflitto interiore si mangia il conflitto estoriore, alla fine lo spettatore non ha niente di fisico e materiale per cui tifare e il film va avanti per conto suo sviluppandosi sempre piu in una gigantesca supercazzola psicologica. E in teoria è bello e profondo il percorso della protagonista che è una figurativa guerra interiore per vincere il senso di colpa dato dall ex marito egoista e bastardo che le ha lasciato un idea distorta delle figure maschili ma per come è inquadrata la storia, anche dal suo stupido titolo, il tutto diventa anche sessista e misadrico, invece di attaccare i veri e piu disgustosi difetti dei maschi si attaccano solo degli spauracchi, in modo sterile e vuoto per tutto il film si costruiscono e attaccano dei fantocci maschili vuoti di vera profondità che centrano poco o nulla con la mascolinità tossica, il padrone di casa, il poliziotto, il prete, il bambino, sono figure piatte e senza spessore mentre l'ex marito è quello che meritava l'attacco piu brutale e doveva essere la sua figura quella piu antagonista di tutte ma non viene fatto fino alla fine per confondere inutilmente lo spettatore. Nel complesso ammiro la voglia di colpire e shokkare con dello straordinario body horror ma il film perde troppo tempo giocando con stupide metafore e non esplora nel concreto il dramma di cui doveva davvero parlare.

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