13 febbraio 2022

I Segni del Cuore

Recensione Film
Anno: 2021
Regia: Siân Heder
Genere: Storia Di Formazione
Titolo Originale: CODA

★★★ 😏

Giovane ragazza sogna di fare la cantante ma lei è indispensabile per la sua famiglia sorda. Calda storia di formazione che esplora il mondo della sordità attraverso la prospettiva di una bellissima ragazza piena di vita che fa da ponte tra due mondi e collega due realtà che faticano a comunicare, e oltre ai soliti pregiudizi e le difficoltà pratiche dei portatori di handicap mi sono piaciuti i silenziosi conflitti familiari che la separano ancora di piu da questa famiglia mentre lei cerca di trovare una difficile indipendenza. Mi è piaciuto il padre barbuto un po' eccentrico, la brava e dura madre ma è la protagonista quella che conquista fin da subito, è bellissima, dolcissima, tenera,  timida, solare e canta magnificamente come una principessa Disney, una ragazza irresistibile che eleva con la sua sola presenza la qualità dell intero film. Visto il tema trattato Il tutto è pieno di molti dialoghi in lingua dei segni che appesantiscono un po' la visione anche perché si dilungano con sottotiloli e potevano essere discorsi piu brevi e lasciati fatti intendere dal solo linguaggio visuale, il rapporto con il fratello non ha molto senso con lui che si comporta da stronzo ingrato all inizio e poi magicamente diventa buono nel finale, la storia sentimentale con un ragazzo è graziosa ma molto abbozzata e messa in secondo piano e poi tutto si sviluppa sempre piu in maniera fin troppo zuccherosa e mielosa con cosi tanta dolcezza che raggiunge quasi la nausea. Ma resta comunque una storia che tocca il cuore per come visualizza questa voglia di indipendenza conflittuale e questo distacco tra chi può sentire e chi no, il non potere percepire la bellezza della musica è simbolo e di questa tragica separazione di prospettive ed è molto bella la scena a teatro, il finale o quando il padre le dice "canta per me" dove mi sono subito scese le lacrime per intensità tragica e drammatica del momento, quindi è di base una semplice storia di formazione e conflitti in famiglia come tante altre ma viene arricchita dal messaggio di puro amore verso i portatori di questo handicap.

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